venerdì 30 settembre 2011

lunedì 26 settembre 2011

Gogol Bordello

Il video di "Wonderlust King" dall'album "Supertaranta"




I Gogol Bordello amano definire il loro genere musicale "gipsy punk"; gruppo multiculturale e dall'eterogeneo stile musicale, sono ben rappresentati dal loro leader Eugene Hutz, ucraino di nascita e newyorchese di adozione. Imperdibile il loro contributo alla colonna sonora del film "Ogni cosa è illuminata".

domenica 25 settembre 2011

Riccardo Tesi

La copertina di "Colline"
"Mazurcazione" dal bellissimo album "Colline" di Riccardo Tesi

Suonano Riccardo Tesi: organetto, Gianluigi Trovesi: clarinetti, sax alto e soprano, Patrick Vaillant: mandolino, mandola, voce; con la partecipazione di Jean-Jacques Avenel al contrabbasso e Joel Allouch alla batteria.



Riccardo Tesi
Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere dell’etnica in Italia. In perfetta simbiosi con la sua poetica della memoria, il suo strumento: l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, al quale per primo in Italia, ha consacrato un intero disco intitolato “Il ballo della lepre” (1981).


sabato 24 settembre 2011

Björk

Il video di "Moon"


Biork, artista islandese quarantaseienne bene ha fatto a utilizzare solo il suo nome nella vita artistica: se avesse utilizzato anche il cognome avrebbe messo nei guai DJ e conduttori radiofonici di mezzo mondo; infatti Guðmundsdóttir avrebbe funzionato forse solo in Islanda.
E' attiva dal 1977 sulla scena musicale ed ha pubblicato 18 dischi, vendendo 15 milioni di copie.

venerdì 23 settembre 2011

R.E.M. 2

La crisi: non è nulla. La manovra del governo: bazzeccole. Si sono sciolti i REM !!!


I R.E.M. sono stati il cantante Michael Stipe, il chitarrista Peter Buck e il bassista Mike Mills (e fino al 1998 il batterista Bill Berry); hanno iniziato nel 1980 ad Athens in Georgia (USA).
Il nome del gruppo è l'acronimo di rapid eye movement, la fase del sonno in cui si sviluppa maggiormente l'attività onirica.

Tutta la vita davanti

Bel film italiano che riesce a superare brillantemente i limiti in genere imposti dalla commedia; sa far sorridere, pensare ed è intenso e, a tratti, commovente.

Boys, la voce narrante di Laura Morante ci introduce cautamente nella favola nera di Marta, ventiquattrenne siciliana trapiantata a Roma neolaureata con lode, abbraccio accademico e pubblicazione della tesi in filosofia teoretica.
Umile, curiosa e un poco ingenua, Marta si vede chiudere in faccia le porte del mondo accademico ed editoriale, per ritrovarsi a essere "scelta" come baby-sitter dalla figlia della sbandata e fragile ragazza madre Sonia (interpretata con struggente intensità da Micaela Ramazzotti). È proprio questa "Marilyn di borgata" a introdurla nel call center della Multiple, azienda specializzata nella vendita di un apparecchio di depurazione dell'acqua apparentemente miracoloso.
Da qui inizia il viaggio di Marta in un mondo alieno, quello dei tanti giovani, carini e "precariamente occupati" italiani: in una periferia romana spaventosamente deserta e avveniristica, isolata dal resto del mondo come un reality, la Multiple si rivela pian piano al suo sguardo ingenuo come una sorta di mostro che fagocita i giovani lavoratori, illudendoli con premi e incoraggiamenti (sms motivazionali quotidiani della capo-reparto), training da villaggio vacanze (coreografie di gruppo per "iniziare bene la giornata") per poi punirli con eliminazioni alla Grande fratello. Un mondo plasticamente sorridente e spaventato, in cui vittime (giovani precari pieni di speranze come il fragile Lucio 2 di Elio Germano) e carnefici (Ghini e Ferilli, di nuovo insieme diretti da Virzì dopo La bella vita) sono accomunati da una stessa ansia per il futuro che si tramuta in folle disperazione. Non c'è scampo per nessuno all'interno di queste logiche di sfruttamento, e a poco servirà il tentativo dell'onesto ma evanescente sindacalista Giorgio Conforti (Valerio Mastandrea) di cambiare idealisticamente un mondo che difficilmente può essere cambiato.

(Mymovies)


Il film è del 2008 ed è diretto da Paolo Virzì (autore, tra gli altri, di Ovosodo, Baci e abbracci, Caterina va in città e La prima cosa bella). E' interpretato da Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Massimo Ghini.
Ha vinto 2 Nastri d'Argento con Paolo Virzi e Sabrina Ferilli (miglior attrice non protagonista) ed ha incassato in sala 3.813.000 €.

giovedì 22 settembre 2011

R.E.M.

“Ai nostri Fans e Amici: Come R.E.M, e amici e complici di una vita, abbiamo deciso di chiudere baracca come band. Ce ne andiamo con un grande senso di gratitudine, conclusione, e meraviglia per quello che abbiamo ottenuto. A chiunque si sia mai sentito toccato dalla nostra musica, il nostro grazie più profondo per averla ascoltata”. R.E.M.

MIKE
“Durante il nostro ultimo tour, e mentre facevamo Collapse Into Now e mettevamo insieme l’antologia di greatest hits, abbiamo cominciato a chiederci ‘e ora’? Lavorare sulla nostra musica e sui ricordi di oltre tre decenni è stato un viaggio d’inferno. Abbiamo realizzato che queste canzoni sembravano tirare una riga sopra gli ultimi 31 anni di lavoro assieme.
Siamo sempre stati una band nel senso più vero della parola. Fratelli che davvero si amano e rispettano. Ci sentiamo come dei pionieri in questo – qui non c’è disarmonia, né crisi, né guerre di avvocati. Abbiamo preso questa decisione insieme, amichevolmente e con l’interesse di ognuno nel cuore. È il momento giusto”.

MICHAEL
“Disse un saggio – ‘saper partecipare a una festa significa capire quando è il momento di venir via’. Abbiamo costruito qualcosa di straordinario assieme. Abbiamo fatto questa cosa. E ora la lasciamo.
Spero che i nostri fans comprendano che non è stata una decisione facile; ma ogni cosa ha una fine, e volevamo finirla bene, a modo nostro.
Dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato a essere i R.E.M. per questi 31 anni; la nostra più profonda gratitudine va a quelli che ce lo hanno permesso. È stato pazzesco”.

PETER
“Una dele cose che è sempre stata grande di essere nei R.E.M. era il fatto che i dischi le canzoni che abbiamo scritto valevano per i nostri fans quanto valevano per noi. Era, ed è ancora, importante fare le cose giuste con voi. Essere una parte delle vostre vite è stato un dono incredibile. Grazie
Mike, Michael, Bill, Bertis, e io ci lasciamo da grandi amici. So che li vedrò ancora, come so che vedrò chiunque ci abbia seguito e sostenuto durante gli anni. Fosse anche solo nella sezione vinili del vostro negozio di dischi, o all’uscita di un locale: mentre guardate un gruppo di diciannovenni che cercano di cambiare il mondo”


mercoledì 21 settembre 2011

Frictions

Un video di Steven Briand, realizzato come lavoro finale per il suo corso all’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, per la sezione animazione

The Alphabet 2

Un video di Alessandro Novelli



The Alphabet 2 from n9ve on Vimeo.

Una parola che inizia con una lettera dell'alfabeto rappresentata visivamente.
Il regista fa parte del collettivo artistico torinese N9ve ed ha realizzato questo video con la tecnica dello stop-motion (passo uno) che consiste nell'impressionare ogni fotogramma singolarmente.

domenica 18 settembre 2011

Carnage

Film piacevole di taglio teatrale, con ottimi attori, che dice molto sulla comunicazione tra le persone.

In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno smisurato accidente. Zachary e Ethan, i loro figli adolescenti, si sono confrontati incivilmente nel parco. Due incisivi rotti dopo, i rispettivi genitori si incontrano per appianare i conflitti adolescenziali e riconciliarne gli animi. Ricevuti con le migliori intenzioni dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i Cowan, legale col vizio del BlackBerry lui, broker finanziario debole di stomaco lei, corrispondono proponimenti e gentilezza. Almeno fino a quando la nausea della signora Cowan non viene rigettata sui preziosi libri d'arte della signora Longstreet, scrittrice di un solo libro, attivista politica di troppe cause e consorte imbarazzata di un grossista di maniglie e sciacquoni. L'imprevisto ‘dare di stomaco' sbriglia le rispettive nature, sospendendo maschere e buone maniere, innescando un'esilarante carneficina dialettica.
(Mymovies)


Il film è girato a Parigi e New York è stata richiamata con sfondi artificiali. Il film è girato in tempo reale, ma non con un unico piano sequenza come fece Hitchcock in "Nodo alla gola".
E' uscito nel 2011, è diretto da Roman Polanski ed interpretato da Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly (tre premi oscar ed un pluri-pretendente all'oscar come attore non protagonista) ed è stato in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2011.

Zaz

Musicista francese, tra il pop e il jazz, ha scalato tutte le classifiche di vendita.


Ventinove anni, look da neo-punk in rotta con l'ipocrisia piccolo borghese, piercing sulla guancia, foulard in testa e un ottimismo multivitaminico che va a braccetto con il concetto di "decrescita felice". Zaz, al secolo Isabelle Geffroy, seduce la Francia popolare, nella quale affonda le radici, con una voce roca e rotta alla Edith Piaf. Le radio se la contendono, le playlist le fanno spazio: tanto che, smentendo una generale disinteresse per le canzoni francesi, adesso anche le emittenti italiane si stanno accorgendo di lei. (L'Espresso)

venerdì 16 settembre 2011

We want sex

Ritratto un pò didascalico e "edulcorato" sulla lotta per l'emancipazione femminile nell'Inghilterra degli anni '60.

1968, Dagenham, Essex. La fabbrica della Ford dà lavoro a 55mila operai e a 187 donne, addette alla cucitura dei sedili per auto in un’ala fatiscente, dove si muore di caldo e piove dentro. In seguito ad una ridefinizione professionale ingiusta e umiliante, che le vorrebbe “non qualificate”, le operaie danno vita con uno sciopero ad oltranza alla paralisi dell’industria e alla prima grande rivendicazione che porterà alla legge sulla parità di retribuzione.
Nigel Cole, regista di fortunati successi basati sull’ibridazione della tradizione inglese di un cinema impegnato, in particolar modo sul fronte di diritti e lavoro, con la commedia spassosa, non cambia rotta ma affina piacevolmente gli strumenti.

(Mymovies)


Film inglese del 2010 diretto da Nigel Cole (L'erba di Grace, Calendar Girls) ed interpretato da Sally Hawkins, Bob Hoskins, Miranda Richardson, Geraldine James, Rosamund Pike.
Il titolo trae origine da una scena del film dove uno striscione ripiegato riportava integralmente "We want sex equality".
Ha incassato nelle sale 918.000 €

giovedì 15 settembre 2011

This is England

Buon film sul percorso di crescita di un ragazzino inglese, vissuto attraverso il rapporto con una banda di skinheads negli anni '80. Riesce a dare un immagine vera e persino inaspettata delle relazioni umane e amicali all'interno del gruppo.

Luglio 1983, ultimo giorno di scuola. Il dodicenne Shaun è un ragazzo isolato, cresciuto in una sperduta cittadina di mare. Il padre è morto nella guerra delle Falklands. Tornando a casa, incontra Woody e i suoi amici skinhead che, contrariamente al loro aspetto minaccioso, gli appaiono simpatici ed educati. Gli skinhead accettano Shaun come uno di loro e lo aiutano a trovare due valori che gli sono sempre mancati: l'amicizia e i modelli maschili di riferimento. Con i nuovi amici, Shaun scopre un mondo di feste, il primo amore e la gioia di indossare gli stivali "Dr. Martens".
(mymovies)

martedì 13 settembre 2011

School Rocks!

Inizia la scuola e Frankie hi-nrg si propone con questo brano


lunedì 12 settembre 2011

Baci e abbracci

Una piccola commedia degli equivoci con un finale originale.

Per riuscire a salvare il bilancio di un allevamento di struzzi che non sta dando gli esiti sperati, una famiglia toscana invita a cena per la vigilia di Natale l'ultimo fidanzato della sorella, assessore regionale dell'Ulivo e possibile procacciatore di finanziamenti pubblici. Un equivoco fa giungere nel casale di campagna, omaggiato e onorato, un ristoratore in fallimento scambiato per l'uomo politico. Virzì, accusato di 'buonismo' per Ovosodo aggiunge un po' di acido ed è convinto che i jump cut (eliminazioni di fotogrammi nella sequenza) facciano autore. Il professionismo non manca ma la zampata vera sta nella caratterizzazione del nonno rincoglionito che alla tv guarda solo incontri di biliardo. Che ci sia (da livornese a fiorentino) qualche riferimento a Nuti?
(Mymovies)


Un film del 1999 di Paolo Virzì con Edoardo Gabbriellini, Francesco Paolantoni, Massimo Gambacciani, Daniela Morozzi. 

Le sculture trasparenti

L'arte che non si appropria degli spazi e soprattutto non li nasconde ma li lascia intravedere. Per guardare oltre. Gli architetti e designer olandesi Pieterjan Gijs e Arnout Van Vaerenbergh , seguendo questo filo conduttore, hanno progettato questa piccola chiesa che ha preso il suo posto nelle campagne fiamminghe, nella regione belga del Haspengouw. L'opera ha come titolo "Reading between the lines" ("leggere tra le righe") ed è costruita assemblando cento sagome di acciaio temperato, impilate una sopra l'altra in una architettura modulare che, proprio grazie agli spazi tra un modulo e l'altro, lascia filtrare la luce e il paesaggio che non nasconde. Modellata sull'aspetto delle chiese fiamminghe della zona, è parte di un più grande e ambizioso progetto artistico e architettonico su iniziativa della Z33 gallery di Hasselt, che propone l'istallazione di opere d'arte all'esterno in spazi pubblici.


domenica 11 settembre 2011

GetOut

Come l'apparenza inganna ed il finale può essere imprevedibile.



Oktapodi

Due polipi si aiutano a vicenda a sfuggire alle grinfie di un cuoco. Ma la loro battaglia per stare insieme non è finita ...


Oscar 2009 - Corti d'animazione

Replay

In un mondo distrutto, l'unico barlume di speranza è la memoria di un passato dimenticato. Ma bada di non lasciare che i tuoi sogni controllino la tua mente ...


Maratona Harry Potter - seconda giornata

... ed è toccato al terzo e al quarto film ...

La storia è sempre più assente o poco lineare ed avanzano effetti speciali a volontà


Harry Potter e il calice di fuoco


Harry Potter e l'ordine della fenice


Invention of love

Una storia d'amore dal mondo degli ingranaggi e dei bulloni.



Cose dell'altro mondo

Bella l'idea e bravi gli attori, ma dalla metà in poi si inizia ad intuire che è un film a cui è difficile dare un finale: e così è.


Mettiamo una bella, civile e laboriosa città del Nord Est. Mettiamo che questa città abbia una percentuale alta di lavoratori immigrati, tutti in regola e ben inseriti. E mettiamo, per esempio, che un buontempone d’industriale si diverta a mettere quotidianamente in scena un teatrino razzista: iperbole, giochi di parole, battute sarcastiche, tutte, ma proprio tutte, così politicamente scorrette da risultare esilaranti. Mettiamo che un giorno il teatrino si faccia realtà, che gli immigrati, invitati a sloggiare, tolgano il disturbo. Per sempre.
(mymovies)

sabato 10 settembre 2011

Maratona Harry Potter - Prima giornata

Prima giornata con i primi tre film


Harry Potter e la pietra filosofale


Harry Potter e la camera dei segreti


Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

mercoledì 7 settembre 2011

Libertà

Dopo aver vissuto 30 anni da prigionieri come cavie di laboratorio, Alfred, David, Xsara, Susi e altri 34 scimpanzè hanno ritrovato la libertà e per la prima volta nella loro vita hanno visto la luce del sole.

( giorgiomanduca.blogspot.com)


martedì 6 settembre 2011

Le sculture commestibili

Si è tenuto a Lipsia, in Germania, il primo campionato europeo di intaglio di frutta e verdura. A concorrere chef provenienti da tutta Europa che davanti agli occhi dei giudici hanno intagliato - fino a creare figure animali, umane e motivi floreali - meloni, angurie, carote, ravanelli, papaya e cavolo.




lunedì 5 settembre 2011

Le sculture cinetiche

Le sculture cha camminano sulle spiagge olandesi.

Le sculture di Theo Jansen ricordano lo scheletro di strani animali. Sono progettate per essere in grado di camminare sulle spiagge dei Paesi Bassi: attraverso sensori meccanici e pneumatici, le macchine si accorgono di incontrare un ostacolo e si rendono conto di essersi avvicinate troppo al mare, e cambiano direzione. Jansen lavora su questo tipo di sculture da più di vent’anni. Inizialmente erano piuttosto semplici. Gradualmente ha cominciato a progettarle perché interagissero con l’ambiente per cui erano destinate; nel corso del tempo le strutture sono diventate sempre più capaci di sopravvivere agli elementi naturali del loro ambiente di destinazione, la sabbia, l’acqua e le tempeste.
Gli Standbeests non hanno ruote, perché con le ruote non potrebbero muoversi bene sulla sabbia. Jansen ha progettato dei “piedi” che rispondono molto meglio alle esigenze di movimento delle strutture, che conferiscono agli Strandbeests un’andatura irregolare e molto viva. Tutte le sculture sono frutto di molti errori e di una progettazione accuratissima: in uno spot di BMW in cui raccontava il suo lavoro, Jansen dichiarava: “il confine tra arte e ingegneria esiste solo nella nostra testa”.

domenica 4 settembre 2011

Funeral Party

Divertente commedia in puro stile "english": humor nero e gag. Gradevole.

Gran Bretagna. Daniel attende l'arrivo della salma del padre nella villa di campagna in cui ancora vive (benché sposato) con la madre. Purtroppo il feretro è sbagliato e gli uomini delle pompe funebri debbono tornare indietro. È solo l'inizio di una serie di situazioni comiche che vanno dall'humor very british alla farsa più sfrenata.
(Mymovies)

Potiche - La bella statuina

Mi aspettavo un pò di più di un film femminista anni '70 e, in alcuni passaggi, addirittura stile sufragetta. Comunque gradevole e ben girato e interpretato.

Suzanne è la moglie borghese e casalinga di un facoltoso industriale, sgradevole in famiglia e impopolare presso i suoi operai. Sequestrato durante uno sciopero dai suoi esacerbati dipendenti, Robert Pujol viene rilasciato grazie all'intercessione della moglie e all'intervento di Babin, deputato comunista e vecchio amante di Suzanne. Liberato ma infartato, Robert è costretto al ricovero e ad affidare l'azienda e la responsabilità di negoziare coi sindacati alla sua svagata consorte. Dietro la scrivania e con sorpresa di tutti, Suzanne si rivela capace di corrispondere le rivendicazioni operaie e di rilanciare l'attività aziendale. Le fanno corona i due figli e Babin, che riprende a corteggiarla. Il rientro di Robert complicherà la vita ritrovata di Suzanne, decisa a non cedere il passo e a procedere oltre.
(Mymovies)

Machan

Un "Fuga per la vittoria" dove la fuga è la possibilità per un gruppo di immigrati di rimanere in Europa seppure clandestini e la vittoria segnare una rete (ed una sola) in una partita di pallamano di un torneo internazionale. Il filo conduttore della falsa nazionale di pallavolo funziona beme e riesce a far emergere con leggerezza ma efficacemente le problematiche legate all'immigrazione. Bello.

Manoj e l'amico d'infanzia Stanley hanno provato più e più volte, invano, a ottenere il visto per trasferirsi in Germania e trovare lavoro in modo da poter mantenere le proprie famiglie nello Sri Lanka. Truffato da un "trafficante di uomini" responsabile della bancarotta di Suresh – il cognato che ha elargito il denaro occorrente per il viaggio clandestino – Stanley è aggravato dal senso di colpa e dal fallimento, soprattutto ora che la sorella è costretta a trasferirsi in Medio Oriente per sostenere, da lontano, marito e figlia. Venuto a sapere che la Germania sarebbe lieta di invitare la Nazionale di palla a mano dello Sri Lanka a un torneo in Baviera, Stanley si ingegna a mettere insieme la squadra tra le sue conoscenze – tutti uomini relegati ai margini della società – e man mano che la voce inizia a girare, si uniscono sempre più personaggi desiderosi di abbandonare una vita di stenti per la propria affermazione come individui.
(Mymovies)

sabato 3 settembre 2011

The Arcade Fire

Piacevole scoperta di questo gruppo musicale eclettico e coinvolgente. Da ascoltare con attenzione.

Ormai non ha quasi più senso ribadire che è impossibile, oggigiorno, avere uno stile completamente originale senza prendere a vario titolo riferimenti del passato. E' comunque sempre d'uopo farlo quando tra i pregi di una band si decide di annoverare la personalità, che, visto quanto detto sopra, è data non tanto dall'utilizzo di idee proprie, quanto piuttosto dalla capacità di rielaborare e far interagire elementi già proposti da altri per creare uno stile proprio. Per quanto riguarda il rock alternativo considerato nel suo complesso, i canadesi Arcade Fire sono riusciti in questo intento meglio di tutti gli altri, per due motivi: intanto, fin dalla loro comparsa sulle scene, è apparso subito chiaro che le influenze del David Bowie di "Ziggy Stardust", dei primi U2, del dark e della new wave non erano solo componenti di un puzzle, ma venivano utilizzati in modo da creare qualcosa di nuovo; in secondo luogo, è indubbio che dal momento stesso in cui la band ha iniziato a riscuotere successi, non c'è stata nessun altra proposta stilistica più imitata della loro. Con tante giovani band alla ricerca della loro formula magica: tensione epica, angoscia cupa ed energia adrenalinica, con arrangiamenti elaborati di stampo rock ma con un tocco orchestrale, melodie che non siano né troppo pop né eccessivamente sfuggenti e un cantato impostato in modo formalmente impeccabile ma portatore di una grande emotività.
(Ondarock)