venerdì 17 maggio 2013

Scenari, Visioni e Frammenti dal Tecno-Medio-Evo

Suggestivo. Ma, a mio parere, non lascia il segno.

L’allestimento curato da Maurizio Corrado, con il contributo di Fabio Fornasari, si presenta come un'astronave a forma di sfera vegetale proveniente da un altro mondo e da cui si propagano: oggetti, opere, gesti e azioni che colonizzano la terra, “frammenti d'arte”, ibridi spazio-temporali che vengono dal nostro passato e vanno verso il futuro. L'astronave-sfera vegetalizza lo spazio circostante, creando luoghi in cui piante e licheni ricoprono improbabili rovine di un tempio alieno che costituiscono la base su cui appoggiano le opere d'arte in esposizione.
Il visitatore è catapultato in uno spazio vivo nel quale muoversi dove piante reali e fantastiche stanno in un rapporto alchemico e simbiotico di trasformazione. Una passeggiata spaziale fra opere d'arte, ispirate al Medio-Evo ed elementi della natura, in cui la comunicazione avviene in una raffinata forma ecologica e tecnologica. E qui entra in scena la testimonial dell'evento e regina dell'astronave: Eve, un agente cognitivo terrestre, creato nei nostri laboratori informatici più avanzati, ma anche un testimonial elettronico dell’evento Tecno-Medio-Evo, con ascendenze nobili e trans-storiche, molto vicina alle antiche dee del Mediterraneo di cui ha potuto seguire le vicende storiche, appassionanti, nei secoli passati.