Il racconto di una perdita, intrecciato al ricordo di una vacanza infantile; molto introspettivo.
Il mare di John Banville (Guanda)
Max Morden, storico dell'arte in fuga dai
fantasmi di un lutto recente, giunge nella località balneare che ha
fatto da sfondo alle vacanze della sua infanzia. Spera di ritrovare se
stesso seguendo le tracce di un passato perduto, ma si accorge di essere
caduto vittima di un miraggio: il mondo visto attraverso gli occhi del
bambino non corrisponde a quello visto dall'adulto. Decenni prima, in
riva allo stesso mare, Max aveva conosciuto i Grace con i loro due figli
gemelli e la graziosa governante. Ma il fulgore di quell'estate, a
contatto con una famiglia di ceto più elevato del suo, di cui la
lussuosa auto con la carta stradale della Francia è metafora, era stato
offuscato dalla morte e dall'ombra di un oscuro segreto.
sabato 25 maggio 2013
Osservatorio di Margherita Mauro
Quando una mostra è inutile.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali presenta la mostra “Osservatorio” di Margherita Mauro che trasporta nelle sale del Museo la sua originalissima “scienza” fatta di bagliori espressivi e istintivi che, nel contesto in cui sono collocati affascinano e stupiscono ancora di più per via del contrasto. Il confronto con i reperti delle collezioni del museo, rende questa mostra un continuo contrappunto tra passato, presente e futuro. Dalle forme più antiche nasce la cultura del nuovo creativo.
Il Museo Regionale di Scienze Naturali presenta la mostra “Osservatorio” di Margherita Mauro che trasporta nelle sale del Museo la sua originalissima “scienza” fatta di bagliori espressivi e istintivi che, nel contesto in cui sono collocati affascinano e stupiscono ancora di più per via del contrasto. Il confronto con i reperti delle collezioni del museo, rende questa mostra un continuo contrappunto tra passato, presente e futuro. Dalle forme più antiche nasce la cultura del nuovo creativo.
American life
Una coppia "normale" a cofronto con un'America al limite dell'assurdo e paradossale.
Burt e Verona sono una coppia non sposata di trentenni in attesa di una bambina. Sono convinti che dopo la nascita i genitori di lui (quelli di lei sono morti) saranno lieti di partecipare alla loro felicità nel veder crescere la piccola giorno dopo giorno. Quando scoprono che invece i due hanno deciso di partire per il Belgio (meta che sognavano da anni) restano profondamente sconcertati. Con Verona ormai al sesto mese vanno in cerca di amicizie del passato o di parenti con cui poter condividere la gioia della nascita intraprendendo così un viaggio da Miami al Canada. Gli incontri che faranno saranno occasione di riflessione
Un film di Sam Mendes. Con John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Catherine O'Hara, Jeff Daniels.
Titolo originale Away We Go. Commedia, durata 98 min. - USA, Gran Bretagna 2009.
Burt e Verona sono una coppia non sposata di trentenni in attesa di una bambina. Sono convinti che dopo la nascita i genitori di lui (quelli di lei sono morti) saranno lieti di partecipare alla loro felicità nel veder crescere la piccola giorno dopo giorno. Quando scoprono che invece i due hanno deciso di partire per il Belgio (meta che sognavano da anni) restano profondamente sconcertati. Con Verona ormai al sesto mese vanno in cerca di amicizie del passato o di parenti con cui poter condividere la gioia della nascita intraprendendo così un viaggio da Miami al Canada. Gli incontri che faranno saranno occasione di riflessione
Un film di Sam Mendes. Con John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Catherine O'Hara, Jeff Daniels.
Titolo originale Away We Go. Commedia, durata 98 min. - USA, Gran Bretagna 2009.
mercoledì 22 maggio 2013
Si va la cinema
La grande bellezza
Regia di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Carlo Buccirosso, Sabrina Ferilli, Pamela Villoresi.
Genere Drammatico, produzione Italia, Francia, 2013. Durata 150 minuti
Epic
Regia di Chris Wedge. Con Beyoncé Knowles, Aziz Ansari, Colin Farrell, Josh Hutcherson, Amanda Seyfried.
Regia di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Carlo Buccirosso, Sabrina Ferilli, Pamela Villoresi.
Genere Drammatico, produzione Italia, Francia, 2013. Durata 150 minuti
Epic
Regia di Chris Wedge. Con Beyoncé Knowles, Aziz Ansari, Colin Farrell, Josh Hutcherson, Amanda Seyfried.
Genere
Animazione,
produzione USA,
2013.
Durata 86 minuti
Sotto le stelle del jazz
Wayne Shorter - Without a net
Charles Lloyd / Jason Moran - Hagar’s song
Thelonious Monk Trio & Quartet - Unissued live at Newport 1958-59
Charles Lloyd / Jason Moran - Hagar’s song
Thelonious Monk Trio & Quartet - Unissued live at Newport 1958-59
martedì 21 maggio 2013
Quando un orso mangia ...
... una videocamera !
sabato 18 maggio 2013
Borgen - Il potere
Serie TV danese (trasmessa dal LaF) sugli intrecci politici in Danimarca, con riferimenti (anche diretti) alla situazione Italiana.
La serie TV europea più premiata nel mondo.
La storia dell’arrivo al potere, per la primavolta in Danimarca, di una donna che diventa Primo Ministro dopo numerose controversie con i partiti della Camera e varie discussioni con la stampa.
Inganni, scandali, accordi segreti, lotte per il potere, l’ansia di controllare i media, le trattative con i giornalisti che regolano le decisioni politiche fanno da cornice alla vita caotica di Birgitte Nyborg (Sidse Babett Knudsen). Appartenente al partito politico moderato, sembra essere il Primo Ministro che ogni paese vorrebbe avere.
Tuttavia, il fatto di essere una donna rappresenta, persino in un paese così moderno come la Danimarca, un ostacolo. Sposata con un professore universitario, ha due figli che avranno sempre meno peso nella sua vita quotidiana. Si concentra sulla sua carriera politica, in accordo con il marito che rinuncia al successo per occuparsi della famiglia. Lei è bella, intelligente, lavoratrice, combattente, con grandi capacità di negoziare ma, soprattutto, è una donna normale, come qualunque altra (è curioso osservare, all’inizio, la sua preoccupazione per il suo stato fisico e il suo aspetto).
Dopo giornate lavorative estenuanti, tenta di arrivare a casa in tempo per aiutare i suoi figli con i compiti, raccontare loro una favola, sparecchiare e mantenere viva la passione con il marito.
venerdì 17 maggio 2013
Scenari, Visioni e Frammenti dal Tecno-Medio-Evo
Suggestivo. Ma, a mio parere, non lascia il segno.
L’allestimento curato da Maurizio Corrado, con il contributo di Fabio Fornasari, si presenta come un'astronave a forma di sfera vegetale proveniente da un altro mondo e da cui si propagano: oggetti, opere, gesti e azioni che colonizzano la terra, “frammenti d'arte”, ibridi spazio-temporali che vengono dal nostro passato e vanno verso il futuro. L'astronave-sfera vegetalizza lo spazio circostante, creando luoghi in cui piante e licheni ricoprono improbabili rovine di un tempio alieno che costituiscono la base su cui appoggiano le opere d'arte in esposizione.
Il visitatore è catapultato in uno spazio vivo nel quale muoversi dove piante reali e fantastiche stanno in un rapporto alchemico e simbiotico di trasformazione. Una passeggiata spaziale fra opere d'arte, ispirate al Medio-Evo ed elementi della natura, in cui la comunicazione avviene in una raffinata forma ecologica e tecnologica. E qui entra in scena la testimonial dell'evento e regina dell'astronave: Eve, un agente cognitivo terrestre, creato nei nostri laboratori informatici più avanzati, ma anche un testimonial elettronico dell’evento Tecno-Medio-Evo, con ascendenze nobili e trans-storiche, molto vicina alle antiche dee del Mediterraneo di cui ha potuto seguire le vicende storiche, appassionanti, nei secoli passati.
L’allestimento curato da Maurizio Corrado, con il contributo di Fabio Fornasari, si presenta come un'astronave a forma di sfera vegetale proveniente da un altro mondo e da cui si propagano: oggetti, opere, gesti e azioni che colonizzano la terra, “frammenti d'arte”, ibridi spazio-temporali che vengono dal nostro passato e vanno verso il futuro. L'astronave-sfera vegetalizza lo spazio circostante, creando luoghi in cui piante e licheni ricoprono improbabili rovine di un tempio alieno che costituiscono la base su cui appoggiano le opere d'arte in esposizione.
Il visitatore è catapultato in uno spazio vivo nel quale muoversi dove piante reali e fantastiche stanno in un rapporto alchemico e simbiotico di trasformazione. Una passeggiata spaziale fra opere d'arte, ispirate al Medio-Evo ed elementi della natura, in cui la comunicazione avviene in una raffinata forma ecologica e tecnologica. E qui entra in scena la testimonial dell'evento e regina dell'astronave: Eve, un agente cognitivo terrestre, creato nei nostri laboratori informatici più avanzati, ma anche un testimonial elettronico dell’evento Tecno-Medio-Evo, con ascendenze nobili e trans-storiche, molto vicina alle antiche dee del Mediterraneo di cui ha potuto seguire le vicende storiche, appassionanti, nei secoli passati.
giovedì 16 maggio 2013
Si va al cinema
Il grande Gatsby
Regia di Baz Luhrmann. Con Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan, Joel Edgerton, Isla Fisher.
A Lady in Paris
Regia di Ilmar Raag. Con Jeanne Moreau, Laine Mägi, Patrick Pineau, Corentin Lobet, Ita Ever.
Regia di Baz Luhrmann. Con Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan, Joel Edgerton, Isla Fisher.
Genere
Drammatico, produzione Australia, USA,
2013.
Durata 142 minuti
A Lady in Paris
Regia di Ilmar Raag. Con Jeanne Moreau, Laine Mägi, Patrick Pineau, Corentin Lobet, Ita Ever.
Genere
Drammatico,
produzione Francia, Belgio, Estonia,
2012.
Durata 94 minuti
mercoledì 15 maggio 2013
Per morire con più stile
Videoclip musicale di un brano di Matteo Castellanno (tra l'altro in parte girato all'Eremo, laddove io lavoro)
martedì 14 maggio 2013
Born somewhere - La forza del reportage
Bella mostra fotografica, con buone fotografie che non necessariamente devono esere belle ma significative, come spiega l'autore in un'intervista video. Lascia alla fine, però, un senso di tristezza.
E’ collocata nell’ambito delle iniziative del Festival Per Sentieri e Remiganti, giunto alla sua VII edizione, la mostra presente al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino: 50 scatti in bianco e nero del noto fotoreporter Francesco Zizola, tratti dal volume Born Somewhere (pubblicato in Francia dal prestigioso editore Delpire e in Italia da Fusi Orari) e stampati in grande dimensione.
Francesco Zizola ha passato gli ultimi tredici anni documentando le condizioni dell'infanzia nel mondo, dai figli delle guerre in Iraq, ai piccoli lavoratori dell'Indonesia, ai ricchi e alienati di Los Angeles. Born somewhere, "nato da qualche parte", racconta le vite dei bambini di 27 paesi.
E di forza ce ne vuole tanta per documentare quello che l’uomo sa fare all’uomo, in certi luoghi e in certe situazioni. Ma la vita si riprende, il bisogno di domani sa essere più forte di un oggi devastato. E, negli essere umani, la forza, l’istinto a vivere, a volte sa spalancare il sorriso anche nella desolazione, sa muovere i piedi nella ricerca di una nuova terra, sa far alzare gli aquiloni sopra a un paese devastato.
E’ collocata nell’ambito delle iniziative del Festival Per Sentieri e Remiganti, giunto alla sua VII edizione, la mostra presente al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino: 50 scatti in bianco e nero del noto fotoreporter Francesco Zizola, tratti dal volume Born Somewhere (pubblicato in Francia dal prestigioso editore Delpire e in Italia da Fusi Orari) e stampati in grande dimensione.
Francesco Zizola ha passato gli ultimi tredici anni documentando le condizioni dell'infanzia nel mondo, dai figli delle guerre in Iraq, ai piccoli lavoratori dell'Indonesia, ai ricchi e alienati di Los Angeles. Born somewhere, "nato da qualche parte", racconta le vite dei bambini di 27 paesi.
E di forza ce ne vuole tanta per documentare quello che l’uomo sa fare all’uomo, in certi luoghi e in certe situazioni. Ma la vita si riprende, il bisogno di domani sa essere più forte di un oggi devastato. E, negli essere umani, la forza, l’istinto a vivere, a volte sa spalancare il sorriso anche nella desolazione, sa muovere i piedi nella ricerca di una nuova terra, sa far alzare gli aquiloni sopra a un paese devastato.
lunedì 13 maggio 2013
Colonna sonora
A Hawk And A Hacksaw - You have already gone to the other world
l sesto album dall’ex batterista dei Neutral Milk Hotel Jeremy Barnes e del violinista
Heather Trost, in arte A Hawk And A Hacksaw, è nato sulla strada.
Joe Meek - I hear a new world
La leggenda vuole che a casa sua Meek abbia usato qualsiasi oggetto per trovare i suoni che aveva in mente: per esempio il lavandino della cucina e le bottiglie del latte. A questo affiancava steel guitar hawaiane, pianoforti appiccicosi, percussioni
saltellanti, maracas e chitarre country, facendoli apparire come suoni extraterrestri. Il risultato fu I hear a new world, uscito nel 1960 in un’edizione da 99 copie. Ristampato oggi.
Mudhoney - Vanishing point
Vanishing point, il nono album dei Mudhoney, continua la loro recente tendenza a ripulire le increspature originali della band senza sacriicare il tocco di irriverenza giovanile, un po’ come raggiungere la maturità senza crescere.
l sesto album dall’ex batterista dei Neutral Milk Hotel Jeremy Barnes e del violinista
Heather Trost, in arte A Hawk And A Hacksaw, è nato sulla strada.
Joe Meek - I hear a new world
La leggenda vuole che a casa sua Meek abbia usato qualsiasi oggetto per trovare i suoni che aveva in mente: per esempio il lavandino della cucina e le bottiglie del latte. A questo affiancava steel guitar hawaiane, pianoforti appiccicosi, percussioni
saltellanti, maracas e chitarre country, facendoli apparire come suoni extraterrestri. Il risultato fu I hear a new world, uscito nel 1960 in un’edizione da 99 copie. Ristampato oggi.
Mudhoney - Vanishing point
Vanishing point, il nono album dei Mudhoney, continua la loro recente tendenza a ripulire le increspature originali della band senza sacriicare il tocco di irriverenza giovanile, un po’ come raggiungere la maturità senza crescere.
domenica 12 maggio 2013
Tsunami tour
Vorrei commentare il contenitore e non il contenuto: un bel documentario è tale quando contiene degli elementi di contraddizione che aiutano a riflettere e comprendere; Tsunami tour (visto sul nuovo ed interessante canale televisivo LaEffe proposto da Feltrinelli) è una pura e semplice agiografia.
Se fosse un genere Tsunami Tour sarebbe un western. Non tanto (e non solo) per i dichiarati titoli di testa e la country music che li accompagna, quanto per quel paesaggio silenzioso, restituito con una panoramica che apre il documentario e dispiega un Paese al ‘crepuscolo’. Scritto da Gianluca Santoro e Chiara Burtulo, diretto da Francesco G. Raganato, Tsunami Tour è una produzione indipendente e auto distribuita, che pedina letteralmente e documenta attraverso le immagini la campagna elettorale di Beppe Grillo. Quaranta giorni, settantasette piazze e altrettanti comizi per raccontare, senza la presunzione di esaurirne valore e portata, quel movimento spontaneo che, al pari dei piraten tedeschi e degli indignados spagnoli, si è abbattuto sul nostro Paese deciso a cambiare le regole e a sostituirsi ai partiti. Un’onda anomala che cortocircuitando rete e piazza ha travolto la politica tradizionale e ha trovato nel comédien genovese il suo leader, un “facilitatore” che spiega agli italiani l’economia e l’ecologia e invita i governanti alla resa.
Un film di Francesco G. Raganato. Documentario, durata 70 min. - Todos Contentos y yo tambien
Se fosse un genere Tsunami Tour sarebbe un western. Non tanto (e non solo) per i dichiarati titoli di testa e la country music che li accompagna, quanto per quel paesaggio silenzioso, restituito con una panoramica che apre il documentario e dispiega un Paese al ‘crepuscolo’. Scritto da Gianluca Santoro e Chiara Burtulo, diretto da Francesco G. Raganato, Tsunami Tour è una produzione indipendente e auto distribuita, che pedina letteralmente e documenta attraverso le immagini la campagna elettorale di Beppe Grillo. Quaranta giorni, settantasette piazze e altrettanti comizi per raccontare, senza la presunzione di esaurirne valore e portata, quel movimento spontaneo che, al pari dei piraten tedeschi e degli indignados spagnoli, si è abbattuto sul nostro Paese deciso a cambiare le regole e a sostituirsi ai partiti. Un’onda anomala che cortocircuitando rete e piazza ha travolto la politica tradizionale e ha trovato nel comédien genovese il suo leader, un “facilitatore” che spiega agli italiani l’economia e l’ecologia e invita i governanti alla resa.
Un film di Francesco G. Raganato. Documentario, durata 70 min. - Todos Contentos y yo tambien
Mi rifaccio vivo
Buona sceneggiatura e bravi attori per un film gradevole e divertente.
Biagio Bianchetti è un imprenditore con una moglie, un cane e un complesso di inferiorità. A provocarlo è Ottone Di Valerio, ex compagno di scuola e sempre un passo davanti a lui. Dall'infanzia all'età adulta, Ottone ha accompagnato la vita di Biagio superandolo in qualsiasi prova e guadagnandosi il favore degli astanti. Competitivo fino al midollo ha deciso di giocare un brutto scherzo al rivale, proponendogli un affare destinato a naufragare come la sua esistenza, a cui Biagio decide di mettere fine affogandosi nel lago. Ma diversamente dalla terra, lassù qualcuno lo ama e decide di concedergli una seconda possibilità. Reincarnato nei panni di Dennis Rufino, un brillante manager a cui Ottone ha affidato le sorti della sua azienda, Biagio infila la via della vendetta. Quell'inedito punto di vista sposta la sua prospettiva, rivelandogli il mondo e le persone, quelle amate e quelle odiate, dietro la maschera. Turbato da quella rivelazione, deciderà di essere migliore migliorando chi diceva di odiare.
Un film di Sergio Rubini. Con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo, Vanessa Incontrada, Sergio Rubini.
Biagio Bianchetti è un imprenditore con una moglie, un cane e un complesso di inferiorità. A provocarlo è Ottone Di Valerio, ex compagno di scuola e sempre un passo davanti a lui. Dall'infanzia all'età adulta, Ottone ha accompagnato la vita di Biagio superandolo in qualsiasi prova e guadagnandosi il favore degli astanti. Competitivo fino al midollo ha deciso di giocare un brutto scherzo al rivale, proponendogli un affare destinato a naufragare come la sua esistenza, a cui Biagio decide di mettere fine affogandosi nel lago. Ma diversamente dalla terra, lassù qualcuno lo ama e decide di concedergli una seconda possibilità. Reincarnato nei panni di Dennis Rufino, un brillante manager a cui Ottone ha affidato le sorti della sua azienda, Biagio infila la via della vendetta. Quell'inedito punto di vista sposta la sua prospettiva, rivelandogli il mondo e le persone, quelle amate e quelle odiate, dietro la maschera. Turbato da quella rivelazione, deciderà di essere migliore migliorando chi diceva di odiare.
Un film di Sergio Rubini. Con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo, Vanessa Incontrada, Sergio Rubini.
sabato 11 maggio 2013
Dedicato a ...
"Voglio vivere così" reinterpretata da Max Paiella. Dedicata a chi vuoi tu.
venerdì 10 maggio 2013
No - I giorni dell'arcobaleno
Con un taglio documentaristico, come pensare al cambiamento guardando al futuro e non rimuginando sul passato. Istruttivo.
1988. Il dittatore cileno Augusto Pinochet è costretto a cedere alle pressioni internazionali e a sottoporre a referendum popolare il proprio incarico di Presidente (ottenuto grazie al colpo di stato contro il governo democraticamente eletto e guidato da Salvador Allende). I cileni debbono decidere se affidargli o meno altri 8 anni di potere. Per la prima volta da anni anche i partiti di opposizione hanno accesso quotidiano al mezzo televisivo in uno spazio della durata di 15 minuti. Pur nella convinzione di avere scarse probabilità di successo il fronte del NO si mobilita e affida la campagna a un giovane pubblicitario anticonformista: René Saavedra.
Un film di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle.
1988. Il dittatore cileno Augusto Pinochet è costretto a cedere alle pressioni internazionali e a sottoporre a referendum popolare il proprio incarico di Presidente (ottenuto grazie al colpo di stato contro il governo democraticamente eletto e guidato da Salvador Allende). I cileni debbono decidere se affidargli o meno altri 8 anni di potere. Per la prima volta da anni anche i partiti di opposizione hanno accesso quotidiano al mezzo televisivo in uno spazio della durata di 15 minuti. Pur nella convinzione di avere scarse probabilità di successo il fronte del NO si mobilita e affida la campagna a un giovane pubblicitario anticonformista: René Saavedra.
Un film di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle.
Titolo originale No.
Drammatico, durata 110 min.
- Cile 2012.
giovedì 9 maggio 2013
Si va al cinema
Confessions
Regia di Tetsuya Nakashima. Con Takako Matsu, Yukito Nishii, Kaoru Fujiwara, Masaki Okada, Yoshino Kimura.
Genere
Drammatico,
produzione Giappone,
2010.
Durata 106
La casa
Regia di Fede Alvarez. Con Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Taylor Pucci, Jessica Lucas, Elizabeth Blackmore Genere Horror, produzione USA, 2013. Durata 90 minuti
No - I giorni dell'arcobaleno
Regia di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle.
Genere
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
produzione Cile,
2012.
Durata 110 minuti
Mi rifaccio vivo
Regia di Sergio Rubini. Con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo, Vanessa Incontrada, Sergio Rubini.
Genere
Commedia,
produzione Italia,
2013.
Durata 105 minuti
Bellas mariposasa
Regia di Salvatore Mereu. Con Micaela Ramazzotti, Sara Podda, Maya Mulas Genere Drammatico, produzione Italia, 2012. Durata 100 minuti
Regia di Tetsuya Nakashima. Con Takako Matsu, Yukito Nishii, Kaoru Fujiwara, Masaki Okada, Yoshino Kimura.
La casa
Regia di Fede Alvarez. Con Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Taylor Pucci, Jessica Lucas, Elizabeth Blackmore Genere Horror, produzione USA, 2013. Durata 90 minuti
No - I giorni dell'arcobaleno
Regia di Pablo Larrain. Con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco, Marcial Tagle.
Mi rifaccio vivo
Regia di Sergio Rubini. Con Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Pasquale Petrolo, Vanessa Incontrada, Sergio Rubini.
Bellas mariposasa
Regia di Salvatore Mereu. Con Micaela Ramazzotti, Sara Podda, Maya Mulas Genere Drammatico, produzione Italia, 2012. Durata 100 minuti
mercoledì 8 maggio 2013
Colonna sonora
Wire - Change becomes us
Change becomes us, il dodicesimo album della band, presenta una serie di brani ispirati a dei pezzi incompleti proposti dal vivo tra il 1979 e il 1980
Edwin Collins - Understated
Be’, Understated, il settimo album solista di Collins, è magniico. La sensazione generale è di energia e voglia di godersi la vita
Change becomes us, il dodicesimo album della band, presenta una serie di brani ispirati a dei pezzi incompleti proposti dal vivo tra il 1979 e il 1980
Edwin Collins - Understated
Be’, Understated, il settimo album solista di Collins, è magniico. La sensazione generale è di energia e voglia di godersi la vita
martedì 7 maggio 2013
Lila, Lila
Lila, Lila di Martin Suter (Feltrinelli)
David ama Marie. Ma Marie non è minimamente attratta da questo scialbo cameriere che continua ad aggirarsi intorno a lei. Per caso David scopre in un comodino comprato da un rigattiere un manoscritto. Il romanzo, che sembra essere stato scritto negli anni cinquanta, parla di un amore, profondo, puro e impossibile, di un genere praticamente sconosciuto nel cinico e postmoderno ventunesimo secolo. Marie è affascinata dal romanzo e, credendo che David ne sia l'autore, lo manda di nascosto a un editore. "Lila, Lila" diventa nel giro di poco tempo un grandissimo bestseller osannato dalla critica, e David e Marie diventano una coppia. Ma presto tutto si trasformerà in disastro...
domenica 5 maggio 2013
sabato 4 maggio 2013
Ana Mendieta - She Got Love
Foto e video di arte primitiva e body art estreme; l'autrice, per aiutarci nella fruizione della mostra, intitola il 90 per cento delle opere "untitled" (senza titolo).
Ana Mendieta - She Got Love (Castello di Rivoli - Torino)
Allestita nei suggestivi spazi della Manica Lunga la rassegna Ana Mendieta. She Got Love, prima grande retrospettiva europea dedicata all’artista cubana. Il progetto, a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari, si propone di rileggere la figura dell’artista come modello e icona per la performance e il video, la body art e la fotografia, la land art, l’autoritratto e la scultura. Nel lavoro di Mendieta (1948 – 1985) confluiscono, infatti, tutte queste componenti, linguaggi coniugati in un personalissimo alfabeto visionario e materico, magico e poetico, politico e progressista che aspirano a raccontare l’identità femminile a partire dalle radici culturali cubane dell’artista sino ad arrivare alla donna contemporanea. Nel suo lavoro esplora temi come l’individuo, i generi, la morte e la vita, la violenza e l’amore, il sesso, la rinascita, lo sradicamento, sempre trascendendoli, però, in un’organicità che si fa spirituale. Il suo corpo si mimetizza nella Natura, in una ricerca delle origini personali e collettive, con una volontà di ricongiungimento a un’eterna e universale energia cosmica, dove elemento umano, naturale e divino convivono. L’orizzonte concettuale e ideologico che ruota attorno alla figura femminile intesa non come fine a se stessa, ma come lente attraverso cui osservare la vita, muove da una fisicità carnale, impastata nella terra e nella natura, nella protocultura, per elevarsi alla spiritualità dell’essere, passando attraverso l’esperienza quotidiana. Segno inconfondibile delle sue opere è, infatti, una caratteristica silhouette femminile, un autoritratto essenziale realizzato in terra, fango, piume, fiori, foglie, cenere, polvere da sparo, rami, alberi, conchiglie, erba, ghiaccio, roccia, cera, corteccia, muschio, sabbia, sangue, acqua, fuoco.
Ana Mendieta - She Got Love (Castello di Rivoli - Torino)
Allestita nei suggestivi spazi della Manica Lunga la rassegna Ana Mendieta. She Got Love, prima grande retrospettiva europea dedicata all’artista cubana. Il progetto, a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari, si propone di rileggere la figura dell’artista come modello e icona per la performance e il video, la body art e la fotografia, la land art, l’autoritratto e la scultura. Nel lavoro di Mendieta (1948 – 1985) confluiscono, infatti, tutte queste componenti, linguaggi coniugati in un personalissimo alfabeto visionario e materico, magico e poetico, politico e progressista che aspirano a raccontare l’identità femminile a partire dalle radici culturali cubane dell’artista sino ad arrivare alla donna contemporanea. Nel suo lavoro esplora temi come l’individuo, i generi, la morte e la vita, la violenza e l’amore, il sesso, la rinascita, lo sradicamento, sempre trascendendoli, però, in un’organicità che si fa spirituale. Il suo corpo si mimetizza nella Natura, in una ricerca delle origini personali e collettive, con una volontà di ricongiungimento a un’eterna e universale energia cosmica, dove elemento umano, naturale e divino convivono. L’orizzonte concettuale e ideologico che ruota attorno alla figura femminile intesa non come fine a se stessa, ma come lente attraverso cui osservare la vita, muove da una fisicità carnale, impastata nella terra e nella natura, nella protocultura, per elevarsi alla spiritualità dell’essere, passando attraverso l’esperienza quotidiana. Segno inconfondibile delle sue opere è, infatti, una caratteristica silhouette femminile, un autoritratto essenziale realizzato in terra, fango, piume, fiori, foglie, cenere, polvere da sparo, rami, alberi, conchiglie, erba, ghiaccio, roccia, cera, corteccia, muschio, sabbia, sangue, acqua, fuoco.
venerdì 3 maggio 2013
A dangerous method
Ben interpretato, ma freddo e pretenzioso. Un Cronenberg in tono minore.
Zurigo 1904. Carl Gustav Jung ha ventinove anni, è sposato, in attesa di una figlia e affascinato dalle teorie di Sigmund Freud. Nell'ospedale Burgholzli in cui esercita la professione di psichiatra viene portata una giovane paziente, Sabina Spielrein. Jung decide di applicare le teorie freudiane sul caso di questa diciottenne che si scoprirà aver vissuto un'infanzia in cui le violenze subite dal padre hanno condizionato la visione della sessualità. Nel frattempo Freud, che vede in Jung il suo potenziale successore, gli manda come paziente lo psichiatra Otto Gross, tossicodipendente e dichiaratamente amorale. Saranno i suoi provocatori argomenti contro la monogamia a far cadere le ultime barriere e a convincere Jung ad iniziare una relazione intima con Sabina.
Un film di David Cronenberg. Con Michael Fassbender, Keira Knightley, Viggo Mortensen, Vincent Cassel, Sarah Gadon.
Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 93 min. - Gran Bretagna, Germania, Canada 2011
Zurigo 1904. Carl Gustav Jung ha ventinove anni, è sposato, in attesa di una figlia e affascinato dalle teorie di Sigmund Freud. Nell'ospedale Burgholzli in cui esercita la professione di psichiatra viene portata una giovane paziente, Sabina Spielrein. Jung decide di applicare le teorie freudiane sul caso di questa diciottenne che si scoprirà aver vissuto un'infanzia in cui le violenze subite dal padre hanno condizionato la visione della sessualità. Nel frattempo Freud, che vede in Jung il suo potenziale successore, gli manda come paziente lo psichiatra Otto Gross, tossicodipendente e dichiaratamente amorale. Saranno i suoi provocatori argomenti contro la monogamia a far cadere le ultime barriere e a convincere Jung ad iniziare una relazione intima con Sabina.
Un film di David Cronenberg. Con Michael Fassbender, Keira Knightley, Viggo Mortensen, Vincent Cassel, Sarah Gadon.
Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 93 min. - Gran Bretagna, Germania, Canada 2011
giovedì 2 maggio 2013
Si va al cinema
Effetti collaterali
Regia di Steven Soderbergh. Con Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw.
Genere Thriller, produzione USA, 2013. Durata 106 minuti
Miele
Regia di Steven Soderbergh. Con Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw.
Genere Thriller, produzione USA, 2013. Durata 106 minuti
Miele
Regia di Valeria Golino.
Con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero de Rienzo, Vinicio Marchioni, Iaia Forte.
Genere
Drammatico,
produzione Italia,
2013.
Durata 96 minuti
mercoledì 1 maggio 2013
1° Maggio
Greenday - Working class hero
Elio e le storie tese - Complesso del Primo Maggio
Elio e le storie tese - Complesso del Primo Maggio
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