sabato 29 dicembre 2012

Musica dal mondo

Jimi Tenor & Kabukabu - The mystery of aether (Finlandia)


Ballaké Sissoko - At peace (Mali)


Ariya Astrobeat Arkestra - Towards other worlds (Gran Bretagna)



Colonna sonora

Smashing Pumpkins - Mellon Collie and the Infinite Sadness


Scott Walker -Bish Bosch


Andrzej Korzynski -Tajemnica enigmy 1968-81


Martin Rossiter - The defenestration of St. Martin


Il signore degli anelli - Il ritorno del Re

Degno epilogo. Però, altro che Frodo, se non c'era Sam ...

Il Re è tornato. L'avevamo lasciato "ramingo" vincitore nel fosso di Helm e lo ritroviamo "blasonato" e "armato" dalla spada dei re (Narsil), ri-forgiata dalla sapienza di Elrond, nell'ultima epica battaglia contro l'Oscuro Signore di Mordor. "Ritornato" e ritrovato Aragorn al trono di Gondor, l'ultimo "libro" del ring tolkieniano, riprende, insieme, trame e destini sospesi all'ombra de Le due torri: soccorrendo Frodo, rivelando Sam, consumando Gollum, confermando eroi, ricomponendo La Compagnia dell'anello. A tornare, anche e naturalmente è l'anello, peccato originale all'inizio del mondo, al principio della Terra di mezzo governata da una quiete ancestrale scossa da una "sottrazione".

Un film di Peter Jackson. Con Elijah Wood, Cate Blanchett, Ian Holm, Ian McKellen, Orlando Bloom.
Titolo originale The Lord of the Rings: The Return of the King. Fantastico, durata 201 min. - Nuova Zelanda, USA, Germania 2004

giovedì 27 dicembre 2012

Miral

Film didascalico per giovani che non conoscono la storia di Israele e della Palestina.

Gerusalemme 1948. Hindi Hussein incontra nella strada 55 bambini palestinesi orfani che hanno perso i loro cari in un attacco israeliano. Li porta a casa sua e offre loro rifugio. Nel giro di pochi mesi gli orfani che ricevono aiuto da lei raggiungono il numero di 2000. La casa di Hindi si trasforma nell'Istituto Al-Tifl Al-Arabi (La Casa dei Bambini) divenendo simbolo di speranza e di istruzione per i più piccoli travolti dal conflitto. Trent'anni dopo sarà ospite della Casa un abambina di sette anni la cui madre si è suicidata. Si tratta di Miral che, una volta divenuta una ragazza decide di impegnarsi attivamente a favore del suo popolo rischiando in prima persona e vivendo sulla sua pelle le contraddizioni di quella complessa condizione politica e sociale.

Un film di Julian Schnabel. Con Hiam Abbass, Freida Pinto, Yasmine Al Massri, Ruba Blal, Alexander Siddig.
Drammatico, durata 112 min. - India, Israele, Francia, Italia 2010. - Eagle Pictures

Invictus - L'invincibile

Lo sport al servizio della riconciliazione nazionale. Nuova perla di Clint.

Nelson Mandela è il presidente eletto del Sud Africa. Il suo intento primario è quello di avviare un processo di riconciliazione nazionale. Per far ciò si deve scontrare con forti resistenze sia dalla parte dei bianchi che da quella dei neri. Ma Madiba, come lo chiamano rispettosamente i suoi più stretti collaboratori, non intende demordere. C'è uno sport molto diffuso nel Paese: il rugby e c'è una squadra, gli Springboks, che catalizza l'attenzione di tutti, sia che si interessino di sport sia che non se ne occupino. Perché gli Springboks, squadra formata da tutti bianchi con un solo giocatore nero, sono uno dei simboli dell'apartheid. Mandela decide di puntare proprio su di loro in vista dei Mondiali di rugby che si stanno per giocare in Sudafrica nel 1995. Il suo punto di riferimento per riuscire nell'operazione di riunire la Nazione intorno alla squadra è il suo capitano François Pienaar.

Un film di Clint Eastwood. Con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern.
Titolo originale Invictus. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 134 min. - USA 2009. - Warner Bros Italia

La parte degli angeli

Una "fiaba" di Ken Loach, drammatica, divertente e commovente.

Glasgow. Il giovane Robbie, già recidivo, evita il carcere perché il giudice decide di puntare sulla sua capacità di recupero visto che la sua altrettanto giovane compagna sta aspettando un figlio. Viene così affidato a Rhino che è il responsabile di un gruppo di persone sfuggite al carcere e condannate a compiere lavori socialmente utili. Dopo aver assistito a un pestaggio, di cui Robbie diviene vittima nel momento in cui decide di andare in ospedale per vedere il bambino, Rhino decide di aiutarlo. Scoperta la sua particolare sensibilità gustativa per quanto riguarda i vari tipi di whisky decide di introdurlo nell'ambiente. È così che a Robbie e ad alcuni suoi compagni di rieducazione viene l'idea di un 'colpo' del tutto anomalo che però potrebbe offrire loro un futuro sereno.

 Un film di Ken Loach. Con Paul Brannigan, John Henshaw, Roger Allam, Gary Maitland, Jasmine Riggins.
Titolo originale The Angels' Share. Commedia, durata 106 min. - Gran Bretagna, Francia, Belgio, Italia 2012. - Bim

sabato 22 dicembre 2012

Colonna sonora

Alicia Keys - Girl on fire


Matheu Watson - Dunrobin place


Oneida - A list of the burning mountains


Sotto le stelle del Jazz

Living by lanterns - New myth / Old science


Michael Blake - In the grand scheme of things


Elliott Sharp’s Terraplane - Sky road songs


Tutta colpa dell'angelo

Un Natale con gli Zombie. Romanzo divertente e surreale.

Tutta colpa dell'angelo di Christopher Moore - Sperling e Kupfer Editori

Natale sta arrivando e gli abitanti del piccolo villaggio di Pine Cove in California sono impegnatissimi a far acquisti, impacchettare regali, decorare la casa e inghirlandare alberi, immersi nello spirito gioioso della festa. Ma non tutti hanno il cuore lieto e, fra questi, c'è il piccolo Joshua. A rattristare il bambino è la convinzione che quest'anno non riceverà regali, dal momento che ha visto con i suoi occhi Babbo Natale ricevere un colpo di pala e stramazzare a terra. Per questo, da quel momento, la sua unica preghiera è: "Ti prego, Babbo Natale, torna dal regno dei morti!". E si sa, per quanto impossibili, a volte i desideri dei bambini vengono accolti in paradiso; in questo caso quello di Joshua viene intercettato dall'arcangelo Raziel, che non è certo l'angelo più sveglio nel regno dei cieli. Spinto dall'euforia per la missione che deve compiere, l'arcangelo dà inizio a una serie di eventi che getteranno i residenti di Pine Cove dritti nel caos, culminante nella festa di Natale più esilarante e terrorizzante che la città abbia mai visto. È il Natale secondo Christopher Moore, grottesco e cattivello al punto giusto, qui presentato ai lettori italiani in edizione integrale con un nuovissimo capitolo aggiunto dall'autore.

Il buoio oltre la siepe

Un grande Gregory Peck in un film sul rispetto ed il valore della diversità. Molto bello.

Alabama, 1932. Atticus Finch, avvocato progressista, difende e dimostra l'innocenza di Tom Robinson (Peters), giovane nero accusato di aver stuprato una ragazza bianca. La giuria non ne tiene conto. Il condannato evade, un secondino lo sopprime. L'agricoltore razzista che aveva denunciato Robinson assale i due figli di Finch, ma è ucciso da Boo Radley, malato di mente, vicino di casa (oltre la siepe) dei Finch. Dal romanzo d'esordio (1960) di Harper Lee, premio Pulitzer, sceneggiato da Horton Foote che accosta con sagacia il tema dell'intolleranza razziale con gli incubi dell'infanzia, un film coraggioso e fine nel disegno psicologico dei personaggi. Ritmo incalzante e un'ottima descrizione del profondo Sud. 7 nomination agli Oscar. Ne vinse 3: attore (G. Peck), sceneggiatura (H. Foote), scenografia (A. Golitzen, Henry Burnstead, O. Emert). Fotografia: Russel Harlan. Musica: Elmer Bernstein. 1° film di Robert Duvall.AUTORE LETTERARIO: Harper Lee .

Un film di Robert Mulligan. Con Frank Overton, Gregory Peck, Paul Fix, Brock Peters, Mary Badham.
Titolo originale To Kill a Mockingbird. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 129' min. - USA 1962

Entrapment

Mescola furti, azione alla spy story e storia di coppia. Gradevole

Rocambolesche avventure eurasiatiche di Robert "Mac" Dougal, inafferrabile e solitario asso nel furto di opere d'arte alla vigilia della pensione. Si mette in società con la giovane Virginia "Gin" Baker, agente di una società di assicurazioni che dovrebbe farlo arrestare. Tre furti in grande stile in quindici giorni.

 Un film di Jon Amiel. Con Sean Connery, Will Patton, Catherine Zeta-Jones, Maury Chaykin, Ving Rhames.
Poliziesco, durata 108' min. - USA

The matador

Prometteva bene, ma è scontato e anche un pò noioso

Julian Noble è un killer giramondo che ama le belle donne, specie se giovani ed i cocktails. Danny Wright invece è un marito e un uomo d'affari integerrimo ma tutto sommato frustrato dalla sua condizione di vita. Un incontro fortuito in un bar di Citta del Messico, dove entrambi hanno "degli affari da svolgere", cambierà per sempre le loro vite...

Un film di Richard Shepard. Con Pierce Brosnan, Greg Kinnear, Hope Davis, Philip Baker Hall, Dylan Baker.
Commedia, durata 90 min. - USA, Germania, Irlanda 2005

domenica 16 dicembre 2012

Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello

Tutto al suo posto e nella giusta misura. Al servizio del cinema e della fantasia.

La grande saga tolkeniana ha finalmente raggiunto il grande pubblico. C'era stato in passato un film d'animazione che aveva deluso gli appassionati. Ma questa volta il bersaglio sembra centrato. Le vicende dello hobbit Frodo che con un gruppo di amici della sua razza e con altri compagni d'avventura si trova ad affrontare un'impresa che lo sovrasta, hanno trovato in Peter Jackson un interprete fedele ma non cieco. Questo è un film destinato non solo ha chi ha letto e riletto la trilogia e ne è un tenace sostenitore, ma a un pubblico che voglia godere di un film ad alto tasso di spettacolarità capace però di conservare ai protagonisti delle caratteristiche di 'umanità' che non li facciano sentire distanti. Basti pensare, a titolo di esempio, alla scena in cui Bilbo (un grande Ian Holm) sente il Male emergere nella sua personalità. Riesce a tradurre visivamente un conflitto tutto interiore e non è impresa facile. Al di là delle vicende avventurose e dei numerosi effetti speciali, provate ad osservare le scenografie. Che si tratti della Nuova Zelanda fotografata come un luogo magico (e ai nostri occhi lo è) o delle ricostruzioni elettroniche o in studio, la cura dei particolari e il lavoro sulla trasfigurazione di correnti artistiche ed architettoniche è di un'efficacia tale da fare degli ambienti dei protagonisti. Il che significa anche non tradire Tolkien che aveva realizzato, come è noto, mappe dettagliate dei luoghi in cui aveva ambientato le vicende fantastiche.

sabato 15 dicembre 2012

La città proibita

Potere e ritualità all'estremo e moltitudini in scena. Epico.

C'era una volta, nella Cina del decimo secolo, la grande dinastia dei Tang. Nella città imperiale lo sfarzo e la ricchezza si respirano in ogni dove. L'imperatore, l'imperatrice e i loro figli sono serviti e riveriti da uno stuolo di servitori adoranti. Ogni minima azione quotidiana avviene nel rigore e nel rispetto di rituali millenari, nella magnificenza quasi surreale di un mondo estetizzato e dorato. Ma, come in ogni famiglia e favola che si rispettino, il male, il segreto, l'intrigo sono dietro l'angolo. La famiglia imperiale nasconde segreti inconfessabili fino al giorno in cui, durante la festa del Chong Yang, la festa dei crisantemi legata alla famiglia e alla sua solidità, ogni minimo intreccio verrà disvelato. Un'epica battaglia metterà fine a tutti i misteri. 

 Un film di Zhang Yimou. Con Chow Yun-Fat, Gong Li, Jay Chou, Liu Ye, Chen Jin.
Titolo originale Curse of the Golden Flower / Man cheng jin dai huang jin jia. Drammatico, durata 111 min. - Cina, Cina 2006.

venerdì 14 dicembre 2012

Dracula

Non la migliore delle versioni, ma fedele e rigorosa.

Nel 1913 il celebre conte rumeno dalla metamorfosi facile arriva in bara dalla Transilvania sulle coste inglesi, bello come un eroe romantico, e fa innamorare di sé le sue vittime. Che cosa vuole da loro? Ispirato al romanzo (1897) di Bram Stoker, riscritto da W.D. Richter, gioca sui due tavoli dell'ironia parodistica e dell'erotismo romantico, puntando tutto sul fascino sparviero e l'eleganza alla Byron di F. Langella

Un film di John Badham. Con Donald Pleasence, Laurence Olivier, Frank Langella, Kate Nelligan Horror, durata 109' min. - Gran Bretagna 1979

giovedì 13 dicembre 2012

Fargo

La stupidità della violenza, immersa in un paesaggio invernale. Bello

Jerry Lundegaard gestisce una concessionaria d'auto e ha un impellente bisogno di denaro liquido. Escogita il rapimento della moglie per ottenere un cospicuo riscatto dal suocero ostile. Ingaggia due crudeli quanto incapaci malviventi che riescono a tramutare il dramma in tragedia. Sarà l'intervento di Marge Gunderson, capo della polizia locale, in avanzato stato di gravidanza, a risolvere la situazione.

 Un film di Joel Coen, Ethan Coen. Con William H. Macy, Steve Buscemi, Frances McDormand, Peter Stormare, Kristin Rudrüd.
Drammatico, durata 98 min. - USA

martedì 11 dicembre 2012

Scusa mi piace tuo padre

Il dottor House si innamomora della figlia del vicino. Bah...

David e Paige Walling e Terry e Cathy Ostroff sono vicini di casa e intimi amici da molti anni. La loro tranquilla esistenza è sconvolta dal ritorno a casa per Natale, dopo cinque anni di assenza, della figlia degli Ostroff Nina. Nonostante le famiglie caldeggino un avvicinamento tra lei e Toby Walling, Nina sembra invece essere più attratta dal padre del ragazzo David. Quando il loro "scandaloso" rapporto diventa palese, la vita delle due famiglie viene irrimediabilmente stravolta, in particolar modo quella di Vanessa Walling, figlia minore di David e amica d'infanzia di Nina, e non passa molto tempo prima che le implicazioni della storia comincino ad avere effetti inaspettati ed esilaranti per tutti.

sabato 8 dicembre 2012

Colonna sonora

Jan Garbarek - Magico. Carta de amor


Pinback - Information retrieved


Allah Las - Allah Las


Moving sidewalks - The complete collection



1408

Un horror in cui l'incubo rievoca elementi che divengono effettivamente reali. Intrigante.

Tratto da un racconto di Stephen King 1408 ha come protagonista Mike Enslin, scrittore di successo specializzatosi nella ricerca di fenomeni paranormali dopo la prematura morte della figlioletta che ha provocato anche il suo distacco dalla moglie. Mike non crede più in nulla anche perché non ha mai avuto una prova tangibile dell'esistenza degli spiriti. Finché un giorno non riceve una cartolina che gli suggerisce di prendere alloggio nella stanza 1408 (il totale delle cifre dà 13) dell'Hotel Dolphin a New York.
Lo scrittore deve superare non poche difficoltà frapposte dal direttore dell'albergo (un Samuel L. Jackson più che mai luciferino) il quale non vuole assolutamente permettergli l'ingresso in quella camera in cui sono morte, nel corso degli anni, ben 56 persone, molte delle quali per morte violenta. Enslin vince le resistenze ma viene messo al corrente che nessuno ha mai resistito più di un'ora vivo tra quelle mura.

Un amico perfetto

Blackout nella memoria di 50 gironi, nei quali ci si è comportati diversamente dal resto della propria vita. Bello.

Un amico perfetto di Martin Sutter

Fabio Rossi, giornalista svizzero trentenne, si sveglia in una camera d'ospedale e rapidamente si rende conto di due cose: la prima è che qualcuno lo ha malamente colpito in testa, la seconda è che il trauma gli ha provocato una perdita di memoria: gli ultimi cinquanta giorni della sua vita sono scomparsi. Inizia allora il tentativo di ricostruire quella parte mancante di sé ma presto la domanda che lo tormenta di più è se sia peggio dimenticare o ricordare. Già, perché le tante domande trovano risposte davvero inquietanti. Sullo sfondo di una Svizzera ricca e corrotta, una ricerca di sé che si tinge di giallo.

domenica 2 dicembre 2012

Segreti svelati

Libro di racconti originali e ben confezionati

Segreti svelati di Alice Munro (La Tartaruga Edizioni)

Le donne che tessono la trama di questi otto racconti sono spesso osservate nel punto di svolta della loro vita. Avvenimenti dimenticati, sogni ad occhi aperti, incontri fortuiti squarciano all'improvviso l'orizzonte e ci conducono in territori lontani e di frequente ignorati. Il sogno d'amore che Louisa vive in tempo di guerra e viene infranto quando la vita riprende il pacato ritmo quotidiano riaffiorerà con forza in un momento inaspettato. L'intraprendente Gail assume una nuova identità per scoprire cosa le ha sottratto un rapporto che credeva assai radicato. Durante una gita, una delle ragazze di un college femminile scompare misteriosamente. Non verrà più trovata, ma qualcuno sarà in grado di decifrare l'enigma legato alla sua sparizione. Così le emozioni profonde annidate nell'animo dei personaggi cercano la loro strada sotterranea, nella complessità dei rapporti umani, per emergere alla coscienza in improvvisi lampi di luce e diventare segreti svelati.

venerdì 30 novembre 2012

Torino Film Festival - Fin

Thriller psicologico della serie "fine del mondo" con un approccio interessante.

Fin di Jorge Torregrossa (Spagna)

Alcuni amici che non si vedono da vent’anni organizzano un  weekend in una località sperduta dei Pirenei. Mentre la rimpatriata si trasforma in un inquietante ritorno al passato, gli orologi e i cellulari si bloccano, le auto non si avviano. Jorge Torregrossa esordisce nel lungometraggio con un’incursione nel filone “fine del mondo”, intrecciando antichi sensi di colpa e minacce apocalittiche. Ad alta tensione.


Torino Film Festival - I. D.

La scoperta della protagonista: esistono due Indie. Bello.

I.D. di Kamal K. M (India)

Una donna parla al telefono mentre un operaio le tinteggia il salotto. L’uomo ha un malore. La donna ignora la sua identità e decide di scoprirla per restituire dignità a un volto senza nome. Viaggio affannoso nella megalopoli indiana e riflessione morale sull’immigrazione clandestina e sul dramma dei lavoratori anonimi e dimenticati che popolano strade e cantieri, vittime di una modernità senz’anima.

Torino Film Festival - Pavilion

Cosa fanno gli adolescenti negli Usa ? Vanno sullo skate, sulla BMX, fanno i bagni nei laghi e non si baciano. Inutile.

Pavillon di Tim Sutton (Usa)

Frammenti di vita di teenager americani, tra i boschi lussureggianti dello stato di New York e le desolazioni lunari dell’Arizona, skate e primi amori, gite al lago e corse in BMX. Semplice e imponente, ipnotico e impressionista, un’opera prima ultraindipendente girata da Tim Sutton con una consapevolezza, una spontaneità e una libertà non comuni. Echi di Gus Van Sant in una vera ode all’adolescenza.

giovedì 29 novembre 2012

Torino Film Festival - Couleur de peau: miel

La storia dell'adozione di un bimbo coreano raccontata con un film d'animazione. Sincero, interessante e commovente.

Couleur de peau: miel di Jung e Laurent Boileau (Francia / Belgio)

Il piccolo Jung, coreano, viene adottato a sei anni da una coppia belga che ha già quattro figli. Per lui, dopo l’orfanotrofio, inizia una nuova vita fatta di contraddizioni e ribellioni per arrivare all’accettazione di sé. La vera storia di uno dei due registi diventa film d’animazione con inserti in live action e filmini familiari in super8. Premio del pubblico al Festival di Annecy 2012.


Torino Film Festival - Good vibrations

I punk a Belfast non erano nè cattolici nè protestanti. Molto bello.

Good vibrations di Glenn Leyburn (Inghilterra / Irlanda)

Autentico footage e finzione si mescolano per raccontare la vera storia di un'icona della musica nordirlandese degli anni 70: Terry Hooley. Il suo piccolo negozio di dischi diventa quasi casualmente la culla del punk in una Belfast devastata dalla guerra civile. La sua etichetta discografica è lo spiraglio di luce capace di regalare speranza in tempi bui. Il potere della musica emerge con leggerezza e ironia.


Torino Film Festival - Robot & Frank

Un badante - robot può diventare un amico e un complice. Gradevole commedia.

Robot & Frank di Jake Schreier (USA)

In un futuro molto vicino, un anziano ex ladro di gioielli vive solo e sta perdendo la memoria. Il figlio gli impone una “badante”: un robot programmato per prendersi cura delle persone. Frank è recalcitrante ma piano piano fa amicizia con Robot. Con Frank Langella, Liv Tyler, Susan Sarandon e James Marsden, una commedia malinconica sui disagi e i disastri della vecchiaia, sulla paura e l’attrazione della tecnologia.


mercoledì 28 novembre 2012

Torino Film Festival - After the battle

Troppo documentaristico per essere finzione, manca un pò la sceneggiattura; interessante ma prolisso.

After the battle di Yousry Nasrallah (Efitto, Francia)

Dopo gli scontri del 2/2/2011 in piazza Tahir, una benestante e illuminata rivoluzionaria e un cavaliere povero e manipolato stringono un forte legame. Yousry Nasrallah (al Tff nel 2004 con La Porte du soleil) racconta la primavera araba con uno stile nervoso e diretto, debitore sia del documentarismo che del neorealismo di stampo rosselliniano, e con uno sguardo rigorosamente “dall’interno”.


Torino Film Festival - Le fils de l'autre

Prevale la cultura o la legge del sangue ? Un po zuccheroso ma bello.

Le fils de l'autre di Lorraine Levy (Francia)

Joseph, un giovane israeliano, fa gli esami del sangue per entrare nell’aviazione. Ma c’è qualcosa di strano. La madre, medico, decide di andare a fondo  e scopre che la notte della sua nascita Joseph è stato scambiato con Yacine, figlio di una coppia palestinese. I ragazzi s’incontrano, la vita delle due famiglie è scombussolata. Interpretato da Emmanuelle Devos, un intenso squarcio storico e culturale.


Torino Film Festival - Feed me with your words

Tentativo di riconciliazione familiare alla ricerca del figlio / fratello scomparso. Niente di che.

Feed me with your words di Martin Turk (Slovenia)

Robert è sparito a Torino. Sulle sue tracce giungono dalla Slovenia il fratello Matej e il vecchio padre. Controvoglia, Matej ha lasciato la moglie e la figlioletta nella casa isolata dove vive la madre demente. Da un lato il mistero si infittisce, mentre dall’altro la tensione sale. Raccontata secondo tre diversi punti di vista, è un’opera prima che esplora le mai facili relazioni familiari.


Torino Film Festival - Terrados

Disoccupati a Bercellona si ritrovano sui terrazzi. Superficiale.

Terrados di Demian Sabini

Una Spagna inedita, tutta vista dall’alto delle terrazze sui tetti dove Leo, un avvocato disoccupato da cinque mesi, passa le giornate insieme ad altri amici che hanno perso il lavoro. Fumano, chiacchierano, scherzano, sempre più disorientati e sconnessi dal mondo. Demian Sabini, regista e protagonista, racconta la situazione terribile in cui versa la Spagna con un tono solo apparentemente scanzonato.


martedì 27 novembre 2012

Torino Film Festival - What Richard did

Un solo grave errore di un bravo ragazzo può cambiare la sua vita ?

What Richard did di Lenny Abrahamson (Irlanda)

La vita quotidiana di alcuni ragazzi della buona borghesia irlandese. Il più brillante e invidiato è Richard: bello, atletico, realizzato. Quando a una festa accade l’impensabile, il suo mondo rischia di andare in pezzi. Per difendersi non resta altro che mentire. L’aspro ritratto di un gruppo di privilegiati si trasforma a poco a poco in un incubo. Dal regista di Garage, vincitore del Tff 2007.

Torino Film Festival - Il mucchio selvaggio

Il western simbolo di una generazione. Spettacolare.

Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah (Usa)

"Let's go" "Why not?": le ultime fulminanti battute del Mucchio in azione, dopo quasi due ore di rapine sanguinose, scontri con gli agenti della Pinkerton e i venduti cacciatori di taglie, pause malinconiche davanti al fuoco e bisbocce tra amici. Poi, l'ultimo leggendario showdown. Indiscusso capolavoro di Sam Peckinpah del 1969, intessuto di nostalgia, rimpianto, morte, con molti vecchi leoni hollywoodiani.



Torino Film Festival - Breaking horizons

Quando un avvenimento porta a una situazione senza ritorno. Un pò angosciante.

Breaking horizons di Pola Beck (Germania)

Lara ha ventisei anni, è inquieta e insoddisfatta e passa le notti in giro per locali con la sua amica Nora. Ma un giorno si accorge di essere rimasta incinta, dopo un incontro occasionale, e deve decidere se tenere o no il bambino. Dramma tutto al femminile, dai toni asciutti e misurati, che racconta di solitudine, maturità e maternità senza sottrarsi al dubbio, al dolore, alla tenerezza.


lunedì 26 novembre 2012

Torino Film Festival - The criminal

Bianco e nero. Prison e gangster movie d'annata.

The criminal di Joseph Losey (Inghilterra)

Il gangster Johnny Bannion esce di prigione con in mente la rapina perfetta. Incastrato, torna in carcere. Inizia come un prison movie, diventa un caper (film di rapina), torna prison movie e poi si trasforma ancora, fino ad aprirsi en plein air (il finale sul campo innevato). Un Losey tesissimo, con Stanley Baker ladro indomito. Magnifica la fotografia in bianco e nero contrastato di Robert Krasker.


Torino Film Festival - Ruby Sparks

Quando la fantasia diventa realtà ... e ti mette nei guai. Buona commedia americana dagli autori di "Little Miss Sunshine"

Ruby Sparks di Jonathan Dayton (USA)

Ha avuto successo al primo romanzo, ma ora Calvin è bloccato. Finchè un giorno, finalmente, crea un personaggio: la ragazza dei suoi sogni, Ruby Sparks, che una mattina, all'improvviso, diventa viva. Con lo scatenato Paul Dano e l'imprevedibile Zoe Kazan (nipote di Elia, anche sceneggiatrice), una commedia acutissima sui rapporti tra i sessi, diretta dalla coppia Dayton&Faris di Little Miss Sunshine. 

 

Torino Film Festival - Shell

Un complesso rapporto tra padre e figlia nelle highlands scozzesi. Bello.

Shel di Scott Graham

Padre e figlia gestiscono una pompa di benzina in un posto remoto delle Highlands scozzesi. Pochi incontri, molti silenzi, sguardi impietriti dal passare del tempo, attrazioni inconfessate. La ragazza sogna la fuga ma anche questo semplice desiderio sembra irrealizzabile. Un film doloroso e lieve, concentrato sui personaggi. Con una protagonista che non si dimentica e un paesaggio capace di ipnotizzare.

Torino Film Festival - Postcards from the zoo

Metaforico e simbolico sul rapporto uomo - animali / cattività-libertà. Un pò troppo "da festival"

Postcards from the zoo di Edwin (Indonesia)

Lana vive nello zoo di Jakarta da quando aveva tre anni. Adolescente, esce per la prima volta da quel mondo sospeso grazie all’incontro con un affascinante mago. Lirico e materiale, incentrato su sentimenti elementari e complessi come solitudine, appartenenza, mancanza, è un mix di struggente malinconia e pacificata serenità che ti si appiccica addosso senza che tu te ne sia nemmeno accorto. In concorso all’ultimo festival di Berlino.



Torino Film Festival - Da jeuves a domingo

Film di possibili immedesimazioni. Non succede nulla che non possa succedere realmente a una giovane coppia in crisi in vacanza con i figli. Interessante.

Da jeuves a domingo di Dominga Sotomayor (Chile)

Padre, madre e due figli in viaggio in macchina attraverso il paesaggio maestoso del Cile settentrionale. Le dinamiche familiari viste dal punto di vista dei ragazzi, narrate mettendo la macchina da presa alla loro altezza, osservando il mondo degli adulti dalla loro prospettiva. Un’opera prima che sotto una superficie placida nasconde sottili increspature e psicologie essenziali e precise.


sabato 24 novembre 2012

Torino Film Festival - A respectable family

Neorealismo iraniano. Una visione particolare.

A respectable family di Massoud Bakhshi (Iran)

Arash, accademico che vive in Europa, torna in Iran a distanza di 22 anni su invito dell’università di Shiraz. Ritrova la madre e deve affrontare problemi familiari ed economici. Ma il rimpatrio è anche l’occasione per rievocare la guerra tra Iran e Iraq degli anni 80. Un’implacabile analisi di cosa è diventato il suo Paese nell’opera prima di Massoud Bakhshi (classe 1972).


Torino Film Festival - 28 hotel rooms

 Una relazione che si snoda in stanze d'albergo. Spunti interessanti ma poco più.

28 hotel rooms di Matt Ross (USA)

Lui e lei si conoscono in un hotel. Passano la notte insieme: il primo di 28 appuntamenti adulteri e clandestini, che vedranno crescere le complicazioni, montare le gelosie, complicarsi  i legami. L’impossibilità del sesso senza implicazioni e le ipocrisie dei sentimenti raccontate attraverso un flusso di parole leggere e pesanti, in una serie di non-luoghi algidi. Esordio nella regia dell’attore Matt Ross.


Torino Film Festival - Wadjda

Sulla condizione femminile in un paese islamico. Leggero ma intenso, molto bello.

Wajda - la bicicletta verde di Hafaa al Mansour (Arabia Saudita, Germania)

Wadjda, adolescente che vive a Riyadh con la madre e il padre poco presente, ricorre a vari stratagemmi per realizzare il suo sogno: comprarsi una bicicletta. E si scontra con le rigide regole islamiche che non permettono alle donne alcuna libertà. Uno sguardo sulla società saudita nel debutto di Haifaa Al Mansour, anche sceneggiatrice, prima donna a realizzare un film nel suo Paese.


sabato 17 novembre 2012

Musica dal mondo

Tom Zè - Tropicalia lixo logico (Brasile)


C. K Mann & His Carousel 7 - Funky highlife (Ghana)


Bekir Sahin Baloghi - Ferahnak (Turchia)


Colonna sonora

Tracey Thorn - Tinsel and lights


Cody CesnuTT - Landing on a huncred


Michael Mayer - Mantasy


Larry Graham - Raise up


Andrew Bird - Hands of glory


Brian Eno - Lux


Vendette

Romanzo superalcolico e cocainico, al limite dell'audistruzione. Ven scrito e interessante.

Vendette di Philippe Djian (Voland)

Marc, scultore affermato, è un quarantacinquenne di successo che non si fa mancare nulla: donne, alcol, droghe - fin quando il figlio Alexandre si suicida nel bel mezzo di una festa. L'incontro con Gloria sembra offrirgli una possibilità di riscatto. Decide di portarla a casa e prendersi cura di lei. Ma la ragazza scompare dopo avergli distrutto Vappartamento. Perché lo ha fatto? Chi è? Marc non immagina quanto della propria vita possa ancora volare in pezzi. Un Philippe Djian lucido e mortale come la lama di un rasoio. 

domenica 11 novembre 2012

Sotto le stelle del Jazz

Angel 8 - By way of deception


Lester Bowie's Brass Fantasy


Colonna sonora

Neil Young - Psychedelic pill


Benjamin Gippard - Former lives


Nik Bartsch's Ronin - Live


Metz - Metz


Jake Bugg - Jake Bugg


The Spinners - Truly yours


Le torri di Bakerton

Saga familiare in una cittadina mineraria degli Usa. Non è "Germinale" ma è interessante.

 Le torri di Baberton di Jennofer Haigh (Tropea)

I cinque fratelli Novak sono nati fra le miniere, ma la loro ambizione e il desiderio di riscatto li spingono ad andare lontano, a cercare fuori da Bakerton un futuro diverso, da inseguire a ogni costo. Tuttavia ogni tentativo sarà rischioso, svegliarsi dall’illusione di poter allentare per sempre i legami con il passato un destino ineluttabil

mercoledì 7 novembre 2012

sabato 3 novembre 2012

Drive

Vale qualcosa dalla metà in poi, ma meglio leggere il libro di Sallis

Driver (non ha un nome) ha più di un lavoro. È un esperto meccanico in una piccola officina. Fa lo stuntmen per riprese automobilistiche e accompagna rapinatori sul luogo del delitto garantendo loro una fuga a tempo di record. Ora Driver avrebbe anche una nuova opportunità : correre in circuiti professionistici. Ma le cose vanno diversamente. Driver conosce e si innamora di Irene, una vicina di casa, e diventa amico di suo figlio Benicio. Irene però è sposata e quando il marito, Standard, esce dal carcere la situazione precipita. Perché Standard ha dei debiti con dei criminali i quali minacciano la sua famiglia. Driver decide allora di fargli da autista per il colpo che dovrebbe sistemare la situazione. Le cose però non vanno come previsto.
(Mymovies)

Un film di Nicolas Winding Refn. Con Ryan Gosling, Carey Mulligan, Bryan Cranston, Albert Brooks, Ron Perlman.

venerdì 2 novembre 2012

Bullet Park

A sprazzi originale e accattivante, ma sfilacciato e confuso.

Bullet Park di John Cheever - Fandango Libri

Eliot Nailles e Paul Hammer: due uomini, due archetipi prigionieri della cabala del loro cognome (nail e hammer sono, in inglese, rispettivamente chiodo e martello). Uno è un marito innamorato e un padre affettuoso, l'altro un bastardo psicotico, perduto in un mondo che non sa che farsene di tipi come lui. La culla del loro dramma magnetico e irresistibile è il sobborgo di Bullet Park, ancora una volta un nome simbolico (bullet, proiettile) che ospita un'ossessione ­ quella di Hammer per il "sacrificio" di una vittima predestinata ­ e allo stesso tempo è la culla di quella media borghesia, americana ma non solo, che Cheever ha ritratto come nessun altro. 
(Ibs)

Grow the planet

La verdura cresce (sul balcone)



mercoledì 31 ottobre 2012

Dance dance dance

David Guetta feat. Sia - She wolf


Agnes - One last time


Pink - Blow me

Colonna sonora

Bath for Lashes - The Haunted Man


Godspeed you black emperor - Allelujah don't bend ascend


Beth Orton - Sugaring season


Donald Fagen - Sunken condos



Ikea

sabato 27 ottobre 2012

Marilyn

Sempre belli i film sul cinema, con una splendida interprete.

È l'estate del 1956 e il ventitreenne Colin Clark, fresco di laurea, vuole a tutti i costi lavorare nel cinema. Grazie a un misto di tenacia ed educazione riesce a farsi assumere come terzo assistente alla regia sul set del "Principe e la ballerina". Laurence Olivier lo prende sotto la sua ala, Vivien Leigh gli chiede di controllare il marito in sua assenza, ma Colin si ritroverà presto da una parte e una soltanto: quella di Marilyn Monroe. 
(Mymovies)

 
Un film di Simon Curtis. Con Michelle Williams, Eddie Redmayne, Julia Ormond, Kenneth Branagh, Pip Torrens

Un complicato atto d'amore

Un'intera famiglia esiliata e distrutta dal fondamentalismo cattolico di una sottosetta religiosa, i mennoniti. Profondo e commovente.

Un complicato atto d'amore di Miriam Toews (Adelphi)

Nomi Nickel ha sedici anni e vive in un posto chiamato East Village. Che non è il famoso quartiere di New York (dove lei vorrebbe scappare), ma un paese sprofondato nelle praterie canadesi, popolato da un'austera comunità religiosa mennonita - agli occhi della ragazza "la sottosetta più sfigata del mondo" che ha scelto di isolarsi dal resto dell'umanità trasformando la vita in un "facsimile della morte". E proprio questo ordine ossessivo e claustrofobico, a cui anche i Nickel soggiacciono, sarà all'origine di una catastrofe familiare che lascerà Nomi attonita e straziata.

mercoledì 24 ottobre 2012

Il grafico degli 007


I film di James Bond hanno sempre lo stesso schema: Bond viene mandato in missione in qualche posto esotico, incontra una donna, viene catturato dal cattivo, scappa, uccide il cattivo e i suoi alleati, e conquista la ragazza, bevendo nel frattempo molti Martini. Quello che varia da film a film è la quantità di ogni ingrediente, e il fatto che ognuno dei sei attori che fin qui hanno interpretato l’agente 007 ha un’abilità specifica rispetto agli altri. Si vede bene su questo grafico pubblicato dall’Economist, che mostra le prestazioni dei sei Bond del cinema e li mette a confronto in tre categorie: il numero degli antagonisti uccisi, il numero delle donne conquistate e il numero dei Martini bevuti. Si scopre che fra i sei Pierce Brosnan è quello più sanguinario, con una media di 19 cattivi eliminati per film. George Lazenby, lo 007 durato meno, è quello con più successo con le donne, mentre Daniel Craig, che in quel campo decisamente non ha fortuna, detiene però il record dei Martini bevuti.
(Ilpost)

Sonata di Beethoven alla fermata del bus


Il video, di , è stato creato con la collaborazione di pendolari e passanti della stazione degli autobus di Haymarket a Newcastle. La maggior parte delle persone che hanno partecipato non aveva mai suonato il piano, e ha contribuito soltanto con una o due note. Il lavoro è stato finanziato dall Arts Council of England.

Transamerica

A volte le sorprese che arrivano dal passato aiutano a capire meglio il presente.

Bree è un transessuale. Alla vigilia dell'intervento chirurgico che la ridefinirà sessualmente, scopre di avere un figlio, Toby, nato vent'anni prima dal suo unico rapporto eterosessuale. La psicoterapeuta, che prepara Bree a "passare" alla sua nuova condizione sessuale, la costringe a confrontarsi con il ragazzo e con il passato. In caso contrario le negherà l'autorizzazione legale a procedere con l'operazione. Toby, intanto, arrestato per droga e prostituzione, ha bisogno di un padre. Abusato dal patrigno e precocemente orfano di madre, il ragazzo conduce una vita dissipata e promiscua. Sarà Bree a pagare la cauzione e il riscatto per una vita migliore, conducendo Toby in un viaggio di formazione attraverso l'America. 
(Mymovies)


Un film di Duncan Tucker. Con Felicity Huffman, Kevin Zegers, Fionnula Flanagan, Graham Greene, Burt Young

domenica 21 ottobre 2012

Colonna sonora

Tame Impala - Lonerism


Van Morrison - Born to sing: no plan B


Kristi Stassinopoulou e Stathis Kalyviotis - Greekadelia


John Cale - Shifty adventures in Nookie wood


The Mountain Goats - Trascendental youth

sabato 20 ottobre 2012

In nome del popolo italiano

In Nome del popolo italiano
di Gabriele Del Grande e Stefano Libertiù


La rassegna Mondovisioni, a Ferrara, ha ospitato, insieme al commovente Vol special, un breve documentario sullo stesso tema, i centri di identificazione ed espulsione, che ha spostato l’attenzione dalla già dura situazione in Svizzera denunciata dal film di Fernand Melgar a quella, se possibile, ancora più umiliante e penosa, in Italia.
Le immagini girate da Gabriele Del Grande e Stefano Liberti, a cui è stato concesso di entrare nel Cie di Roma, mostrano una struttura carceraria a tutti gli effetti, fatiscente e inadatta, dove uomini e donne rischiano di restare fino a 18 mesi in attesa di essere espulsi. Il filmato, primo passo di un progetto più corposo, è online sul sito della casa di produzione ZaLab.
(Internazionale)

venerdì 19 ottobre 2012

Lo spazio bianco

Sospeso tra la vita e la morte, un pò sopra le righe ma interessante.

Maria, insegnante di italiano in una scuola serale di Napoli, vive da sola, senza genitori né amanti. Tra una confidenza all'amico Fabrizio e un ballo in discoteca, trascorre i pomeriggi al cinema, dove incontra Pietro, ragazzo padre in preda a una crisi isterica del figlioletto. I due si frequentano, hanno una relazione e Maria rimane incinta. Alla notizia, il compagno non ne vuole sapere, rifiuta di partecipare alla gravidanza, non vuole prendersi responsabilità e, quando la bambina nasce prematura, Maria dovrà affrontare il calvario dell'attesa completamente da sola.
(Mymovies)

 
Un film di Francesca Comencini. Con Margherita Buy, Gaetano Bruno, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo, Guido Caprino.

domenica 14 ottobre 2012

Musica dal mondo

Staff 'Benda Bilili - Bouger le monde (Congo)


Os Sertoes - A idade dos metais (Brasile)


Xabier Iriondo - Irrintzi (Italo-Basco)

Colonna sonora

Betty Lavette - I'm not the one


Street Corner symphonies - Vol 1


Robert Hood - Motor nighttime world 3


Flying Lotus - Untill the quit comes

Grow the planet

Il mio orto sul balcone realizzato seguendo i consigli di Grow The Planet


sabato 13 ottobre 2012

Le vedove del giovedì

Anche i ricchi piangono, quando c'è la crisi. Il libro vale per le prime e le ultime 30 pagine, il resto è ridondante e ripetitivo.

Le vedove del giovedì di Claudia Pineiro (Il Saggiatore)

AItos de la Cascada è un complesso residenziale di lusso che sorge alla periferia di Buenos Aires, lontano anni luce dalla brulicante vita della metropoli argentina. Un'oasi dorata di pace e tranquillità protetta da alte mura vigilate giorno e notte, popolata da famiglie facoltose che hanno creato al suo interno un paradiso artificiale fatto di ordine e costruito sulla ricchezza. Le donne vi conducono un'esistenza agiata, scandita da un tempo sospeso, in cui trovano spazio solo la crescita dei figli, le serate al club, le cene a bordo piscina, in attesa che gli uomini facciano ritorno a casa. Tutto è perfetto. Troppo perfetto. Dietro la sua facciata di splendore e perfezione, Altos de la Cascada è un mondo che si sta sgretolando economicamente giorno dopo giorno: quattro uomini sull'orlo del fallimento decidono quindi di suicidarsi inscenando un incidente, in modo che le famiglie possano riscuotere i soldi dell'assicurazione. Ma uno di loro cambierà idea. 
(Ibs)

giovedì 11 ottobre 2012

lunedì 8 ottobre 2012

007

"Skyfall" di Adelle, la canzone del nuovo film di 007 che uscirà il 31 ottobre nei cinema (quasi 17 milioni di visualizzazioni in 4 giorni).


domenica 7 ottobre 2012

Impiccalo più in alto

Un western politico. Che fa il suo sporco dovere.

Oklahoma, 1889. Scampato al linciaggio come presunto ladro di cavalli e riconosciuto innocente, diventa sceriffo federale (in un vastissimo territorio che sarebbe diventato Stato soltanto nel 1907) per fare giustizia dei suoi nove boia.
(Mymovies)
Un film di Ted Post. Con Ed Begley jr, Pat Hingle, Ben Johnson, Inger Stevens, Clint Eastwood