Auto, bende e slitte; ma c'erano anche altre due mostre di Pietro Gallina e Helena Hladilova che, per evidenti motivi, espongono le loro opere sempre insieme.
GAM Torino
La mostra si concentrizza in prevalenza sulle opere degli anni Cinquanta e Sessanta, con un’ampia sezione dedicata ai lavori realizzati con fasce o bende e tecnica mista, alcune tele estroflesse dipinte
che testimoniano la tensione a sconfinare fuori dallo spazio pittorico
a favore di una resa plastica e tridimensionale. A conclusione del
percorso sono esposte alcune opere realizzate negli Stati Uniti negli anni Ottanta,
in cui torna l’apertura di Scarpitta verso l’utilizzo di nuove
tecniche e materiali, con l’inclusione di legno e oggetti come slitte.
L’energia e il movimento che caratterizzano la produzione di
Scarpitta sono ravvisabili in parallelo nella sua passione, mai estinta, per le corse automobilistiche alle quali spesso partecipava. Un’intera sezione della mostra è dedicata alle autovetture da lui realizzate,
opere capaci di fare rivivere l’atmosfera del mondo dei circuiti della
periferia americana e di portare l’arte in un contesto nuovo, diverso
ed affascinante.