Á ANNAN VEG / EITHER WAY
di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda, 2011, DCP, 84’)
Due operai della manutenzione stradale cercano di ammazzare il tempo parlando e pensando alle donne e, forse, crescendo un po’. Sullo sfondo, gli anni 80 con qualche eco di musica pop e i paesaggi magnifici e disabitati dell’Islanda. Primo lungometraggio di un laconico erede del Kaurismäki prima maniera, con due soli personaggi: gag raggelate, alcuni momenti buffi e sospesi, una regia precisa e consapevole.
(Torino Film Festival)