venerdì 23 dicembre 2011
giovedì 22 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
Chi ha accumulato più debito pubblico ?
Un'analisi del debito pubblico medio accumulato dai vari governi della prima e seconda repubblica.
lunedì 19 dicembre 2011
Ma cos'è questa crisi ?
Brano del varietà degli anni '30 di Rodolfo De Angelis.
domenica 18 dicembre 2011
Yeah Yeah Yeahs
Y control dall'album "Fever To Tell"
Gli Yeah Yeah Yeahs (a volte abbreviati in YYYs) sono un gruppo alternative rock di New York. La band è un trio formato dalla cantante Karen O, dal chitarrista Nick Zinner e dal batterista Brian Chase.
domenica 11 dicembre 2011
La seconda notte di nozze
Un film delicato, nell'Italia del secondo dopoguerra, con uno splendido Antonio Albanese.
Secondo dopoguerra. Rimasta vedova e in difficoltà economiche, Liliana è costretta ad abbandonare Bologna insieme al figlio Nino, ladro per istinto. In Puglia c'è lo zio mai conosciuto che possiede qualche avere ed è stato a lungo ricoverato in manicomio e Nino convince la madre a traslocare da lui. Liliana, accolta nella masseria del fragile Giordano, cognato un tempo innamorato di lei, finirà per risvegliare antiche passioni e odi sopiti. Le vecchie zie di Giordano, Suntina ed Eugenia, ostili da tempo alla famiglia di Liliana, non le renderanno la vita facile.
Un film di Pupi Avati. Con Antonio Albanese, Neri Marcorè, Katia Ricciarelli, Angela Luce, Marisa Merlini.
Secondo dopoguerra. Rimasta vedova e in difficoltà economiche, Liliana è costretta ad abbandonare Bologna insieme al figlio Nino, ladro per istinto. In Puglia c'è lo zio mai conosciuto che possiede qualche avere ed è stato a lungo ricoverato in manicomio e Nino convince la madre a traslocare da lui. Liliana, accolta nella masseria del fragile Giordano, cognato un tempo innamorato di lei, finirà per risvegliare antiche passioni e odi sopiti. Le vecchie zie di Giordano, Suntina ed Eugenia, ostili da tempo alla famiglia di Liliana, non le renderanno la vita facile.
(Mymovies)
Viaggio al centro della terra
Ricordi di infanzia al cinema, quando gli effetti speciali erano gli iguana.
Dopo aver letto una scritta su un pezzo di lava, il prof. Lindenbrook di Edinburgo con tre compagni decide di entrare nel cratere di un vulcano in Islanda per raggiungere il centro della Terra. Divertente riduzione cinematografica di un romanzo (1864) di Jules Verne. Cinema avventuroso alla vecchia maniera, ma di classe. Ottimo finale spettacolare. Musiche di B. Herrmann
Un film di Henry Levin. Con James Mason, Diane Baker, Pat Boone, Arlene Dahl, Thayer David.
Dopo aver letto una scritta su un pezzo di lava, il prof. Lindenbrook di Edinburgo con tre compagni decide di entrare nel cratere di un vulcano in Islanda per raggiungere il centro della Terra. Divertente riduzione cinematografica di un romanzo (1864) di Jules Verne. Cinema avventuroso alla vecchia maniera, ma di classe. Ottimo finale spettacolare. Musiche di B. Herrmann
(Mymovies)
Gosford Park
Altman per un film in costume di servi e padroni. Noiosetto.
Novembre 1932. Sir William McCordie sua moglie Lady Silvia organizzano una partita di caccia. Gli invitati che raggiungono la sontuosa abitazione di Gosford Park si fanno accompagnare dai domestici. I quali avvertono rapidamente la tensione che sale tra gli invitati tra cui spiccano una contessa, una star del cinema, un produttore hollywoodiano e un ufficiale in pensione. Quando Sir William, che si era allontanato per controllare i propri fucili, viene ritrovato morto, l'indagine non sarà semplice. L'ispettore Thompson potrà verificare che molti avevano un motivo per assassinarlo.
Un film di Robert Altman. Con Maggie Smith, Jeremy Northam, Emily Watson, Kristin Scott Thomas, Stephen Fry
Novembre 1932. Sir William McCordie sua moglie Lady Silvia organizzano una partita di caccia. Gli invitati che raggiungono la sontuosa abitazione di Gosford Park si fanno accompagnare dai domestici. I quali avvertono rapidamente la tensione che sale tra gli invitati tra cui spiccano una contessa, una star del cinema, un produttore hollywoodiano e un ufficiale in pensione. Quando Sir William, che si era allontanato per controllare i propri fucili, viene ritrovato morto, l'indagine non sarà semplice. L'ispettore Thompson potrà verificare che molti avevano un motivo per assassinarlo.
(Mymovies)
Un colpo perfetto
Classico film di "rapina del secolo" ma con un tocco di originalità.
Londra negli anni '60, un custode prossimo alla pensione (Michael Caine) convince una dirigente (Demi Moore) ad aiutarlo a rubare dei diamanti della loro società, la London Diamond Corporation.
Un film di Michael Radford (regista, tra l'altro, del Postino con Massimo Troisi e del recente documentario su Petruciani), con Michael Caine, Demi Moore, Constantine Gregory, Nathaniel Parker, Lambert Wilson.
Londra negli anni '60, un custode prossimo alla pensione (Michael Caine) convince una dirigente (Demi Moore) ad aiutarlo a rubare dei diamanti della loro società, la London Diamond Corporation.
(Mymovies)
Un film di Michael Radford (regista, tra l'altro, del Postino con Massimo Troisi e del recente documentario su Petruciani), con Michael Caine, Demi Moore, Constantine Gregory, Nathaniel Parker, Lambert Wilson.
sabato 10 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
Miracolo a Le Havre
Asciutta ma intensa storia di amore e solidarietà. Ottimo Kaurismaki.
Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini di casa – la fornaia, il fruttivendolo, la barista - e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra.
Un film di Aki Kaurismäki. Con André Wilms, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin Miguel, Elina Salo
Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini di casa – la fornaia, il fruttivendolo, la barista - e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra.
(Mymovies)
martedì 6 dicembre 2011
Lezioni di cioccolato
Gradevole commedia con lievi risvolti sociali.
Insensibile e senza scrupoli, Mattia è un cinico imprenditore edile votato alla fede del "risparmio come massimo guadagno". Dopo aver rinunciato a costruire i ponteggi di sicurezza per il suo cantiere, si ritrova improvvisamente a far fronte ai ricatti di uno sfortunato operaio egiziano (lo strepitoso Hassani Shapi), caduto da un tetto e costretto al gesso dalla vita in su. Ragione del ricatto, un concorso da cioccolataio da frequentare sotto mentite spoglie – quelle di Kamal appunto, impossibilitato a partecipare – in cambio di una non denuncia per le condizioni disumane del cantiere. Per Mattia, si apriranno le porte di un mondo sconosciuto fatto di integrazione culturale e di dignitosissima povertà, nel tentativo di redimersi dalla sua vita precedente ed evitare, al tempo stesso, una scottante denuncia alle autorità.
Un film di Claudio Cupellini (regista di Una vita tranquilla) con Luca Argentero, Violante Placido, Neri Marcorè, Hassani Shapi, Josefia Forlì
Insensibile e senza scrupoli, Mattia è un cinico imprenditore edile votato alla fede del "risparmio come massimo guadagno". Dopo aver rinunciato a costruire i ponteggi di sicurezza per il suo cantiere, si ritrova improvvisamente a far fronte ai ricatti di uno sfortunato operaio egiziano (lo strepitoso Hassani Shapi), caduto da un tetto e costretto al gesso dalla vita in su. Ragione del ricatto, un concorso da cioccolataio da frequentare sotto mentite spoglie – quelle di Kamal appunto, impossibilitato a partecipare – in cambio di una non denuncia per le condizioni disumane del cantiere. Per Mattia, si apriranno le porte di un mondo sconosciuto fatto di integrazione culturale e di dignitosissima povertà, nel tentativo di redimersi dalla sua vita precedente ed evitare, al tempo stesso, una scottante denuncia alle autorità.
(Mymovies)
Piove sul bagnato
E' mai possibile che il 70% degli italiani non riesca a far pagare il 30 % che detiene la maggior parte della ricchezza ?
Reddito 30.000 euro + 1.6 % di tasse, reddito 50.000 euro + 1.6 %, reddito 150.000 euro + 1%
LA SIMULAZIONE: TRE FAMIGLIE A CONFRONTO
1. In proporzione pagano più i poveri
in arrivo un salasso da 480 euro
Famiglia bireddito. Un figlio a carico. Rendita abitazione: 600 euro
Un'auto a benzina che percorre 10mila km l'anno. Reddito annuo: 30.000 euro
Poveri e pure infelici. I redditi più bassi fino ai 30mila euro (34 milioni sui 41,5 dei contribuenti tricolori) sono quelli che, in proporzione, pagano il conto più salato al decreto "Salva-Italia". Presi uno per uno, i loro sacrifici paiono poca roba: un centinaio di euro in più per l'addizionale Irpef, un salasso (203 euro) per l'Imu, qualche decina di euro per il pieno dell'auto e gli aumenti Iva. Risultato finale: 480 euro l'anno di tasse in più. In totale l'1,6% del loro reddito, il 60% in più di chi di euro ne guadagna 150mila l'anno.
2. La pressione fiscale sale dell'1,6%
l'esborso massimo è di 790 euro
Famiglia monoreddito. Due figli a carico. Rendita abitazione: 800 euro
Un'auto a gasolio che percorre 20mila km l'anno. Reddito annuo: 50.000 euro
Sale un poco lo stipendio (gli italiani che dichiarano tra 30mila e 50mila euro sono circa 4 milioni) e per assurdo il carico fiscale della manovra diminuisce. In termini assoluti, naturalmente, chi guadagna 50mila euro l'anno pagherà più nuove tasse di chi è fermo a quota 30mila: 790 euro contro 480. Ma fatte le debite proporzioni le uscite aggiuntive pesano un filo meno sul bilancio di famiglia: l'1,58 per cento, con un esborso annuo tra Ici, addizionale Irpef, Iva e accise in crescita da 1.112 a 1902 euro.
3. Graziati dal mancato aumento Irpef
Il fisco chiede solo l'1% delle entrate
Famiglia monoreddito. Tre figli a carico
Rendita abitazione: 1100 euro. Seconda casa non affittata, rendita 1000 euro
Un'auto a gasolio che percorre 20mila km l'anno. Reddito annuo: 150.000 euro
Ricchi (abbastanza) e felici. Una famiglia con 150mila euro di reddito dopo le novità del decreto Salva-Italia paga 1.483 euro in più di gabelle. Una bella cifra, per carità, ma solo lo 0,98% delle entrate di casa. Gli italiani in questa fascia di reddito (pochissimi, tra i 70mila e i 150mila euro ce ne sono solo 780mila) se ne sono fatti rapidamente una ragione dopo aver scampato il pericolo del rialzo delle aliquote Irpef. Fossero state aumentate di due punti per scaglione dopo la soglia dei 70mila euro, ogni famiglia avrebbe pagato altri 1.600 euro in più.
Reddito 30.000 euro + 1.6 % di tasse, reddito 50.000 euro + 1.6 %, reddito 150.000 euro + 1%
LA SIMULAZIONE: TRE FAMIGLIE A CONFRONTO
1. In proporzione pagano più i poveri
in arrivo un salasso da 480 euro
Famiglia bireddito. Un figlio a carico. Rendita abitazione: 600 euro
Un'auto a benzina che percorre 10mila km l'anno. Reddito annuo: 30.000 euro
Poveri e pure infelici. I redditi più bassi fino ai 30mila euro (34 milioni sui 41,5 dei contribuenti tricolori) sono quelli che, in proporzione, pagano il conto più salato al decreto "Salva-Italia". Presi uno per uno, i loro sacrifici paiono poca roba: un centinaio di euro in più per l'addizionale Irpef, un salasso (203 euro) per l'Imu, qualche decina di euro per il pieno dell'auto e gli aumenti Iva. Risultato finale: 480 euro l'anno di tasse in più. In totale l'1,6% del loro reddito, il 60% in più di chi di euro ne guadagna 150mila l'anno.
2. La pressione fiscale sale dell'1,6%
l'esborso massimo è di 790 euro
Famiglia monoreddito. Due figli a carico. Rendita abitazione: 800 euro
Un'auto a gasolio che percorre 20mila km l'anno. Reddito annuo: 50.000 euro
Sale un poco lo stipendio (gli italiani che dichiarano tra 30mila e 50mila euro sono circa 4 milioni) e per assurdo il carico fiscale della manovra diminuisce. In termini assoluti, naturalmente, chi guadagna 50mila euro l'anno pagherà più nuove tasse di chi è fermo a quota 30mila: 790 euro contro 480. Ma fatte le debite proporzioni le uscite aggiuntive pesano un filo meno sul bilancio di famiglia: l'1,58 per cento, con un esborso annuo tra Ici, addizionale Irpef, Iva e accise in crescita da 1.112 a 1902 euro.
3. Graziati dal mancato aumento Irpef
Il fisco chiede solo l'1% delle entrate
Famiglia monoreddito. Tre figli a carico
Rendita abitazione: 1100 euro. Seconda casa non affittata, rendita 1000 euro
Un'auto a gasolio che percorre 20mila km l'anno. Reddito annuo: 150.000 euro
Ricchi (abbastanza) e felici. Una famiglia con 150mila euro di reddito dopo le novità del decreto Salva-Italia paga 1.483 euro in più di gabelle. Una bella cifra, per carità, ma solo lo 0,98% delle entrate di casa. Gli italiani in questa fascia di reddito (pochissimi, tra i 70mila e i 150mila euro ce ne sono solo 780mila) se ne sono fatti rapidamente una ragione dopo aver scampato il pericolo del rialzo delle aliquote Irpef. Fossero state aumentate di due punti per scaglione dopo la soglia dei 70mila euro, ogni famiglia avrebbe pagato altri 1.600 euro in più.
(Repubblica)
domenica 4 dicembre 2011
Mongol
Guerre tribali in Mongolia: infanzia e ascesa di Gengis Khan. Ripetitivo e noioso.
Lontano nel tempo, lontano nello spazio. Nelle distese desolate dell'Asia, nei territori della Mongolia, ha vissuto e lottato uno dei condottieri più spietati e cruenti che siano mai esistiti: Genghis Khan, colui che ha conquistato - a partire dal 1200 - enormi territori, creando uno degli imperi più vasti che la storia ricordi.
Il premio Oscar Sergei Bodrov (Il prigioniero del Caucaso), uno dei più apprezzati registi russi contemporanei, mette in scena un'epopea storica che ricostruisce la nascita del guerriero Temugin, consegnato alla storia come il sanguinario Khan (condottiero) dell'impero mongolo, ritraendolo dalla nascita e riportando le varie tappe di una vita di stenti e umiliazioni, fino alla battaglia che lo lanciò definitivamente verso la costruzione del suo sconfinato impero.
Un film di Sergej Bodrov. Con Tadanobu Asano, Honglei Sun, Khulan Chuluun, Odnyam Odsuren
Lontano nel tempo, lontano nello spazio. Nelle distese desolate dell'Asia, nei territori della Mongolia, ha vissuto e lottato uno dei condottieri più spietati e cruenti che siano mai esistiti: Genghis Khan, colui che ha conquistato - a partire dal 1200 - enormi territori, creando uno degli imperi più vasti che la storia ricordi.
Il premio Oscar Sergei Bodrov (Il prigioniero del Caucaso), uno dei più apprezzati registi russi contemporanei, mette in scena un'epopea storica che ricostruisce la nascita del guerriero Temugin, consegnato alla storia come il sanguinario Khan (condottiero) dell'impero mongolo, ritraendolo dalla nascita e riportando le varie tappe di una vita di stenti e umiliazioni, fino alla battaglia che lo lanciò definitivamente verso la costruzione del suo sconfinato impero.
(Mymovies)
El Alamein - La linea del fuoco
Onesto film di guerra, un pò troppo televisivo. Interessante ma prolisso.
Nell’ottobre del 1942 l’esercito italiano è bloccato presso El Alamein a un centinaio di chilometri da Alessandria. L’avanzata dell’Asse è stata fermata dalla depressione di El-Qattara, una striscia desertica che si è rivelata insuperabile. La storia segue le vicende di alcuni soldati della divisione Pavia ed è narrata in una sorta di diario, dal soldato Serra, un V.U., volontario universitario, che è partito entusiasta di vedere l’Africa e convinto che la vittoria fosse una formalità. Sappiamo invece che El Alamein fu una disfatta e determinò, con Stalingrado, l’inversione di tendenza della guerra. Seguiamo le vicende quotidiane del tenente Fiore, del sergente Rizzo e di due soldati: il quotidiano, la noia, la mancanza d’acqua e di tutto, la dissenteria, e improvvisamente la battaglia furibonda, i cannoni i carri e gli aerei (degli altri).
Un film di Enzo Monteleone. Con Paolo Briguglia, Pierfrancesco Favino, Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando, Giuseppe Cederna
Nell’ottobre del 1942 l’esercito italiano è bloccato presso El Alamein a un centinaio di chilometri da Alessandria. L’avanzata dell’Asse è stata fermata dalla depressione di El-Qattara, una striscia desertica che si è rivelata insuperabile. La storia segue le vicende di alcuni soldati della divisione Pavia ed è narrata in una sorta di diario, dal soldato Serra, un V.U., volontario universitario, che è partito entusiasta di vedere l’Africa e convinto che la vittoria fosse una formalità. Sappiamo invece che El Alamein fu una disfatta e determinò, con Stalingrado, l’inversione di tendenza della guerra. Seguiamo le vicende quotidiane del tenente Fiore, del sergente Rizzo e di due soldati: il quotidiano, la noia, la mancanza d’acqua e di tutto, la dissenteria, e improvvisamente la battaglia furibonda, i cannoni i carri e gli aerei (degli altri).
(Mymovies)
European Film Awards
Praticamente l'oscar europeo. Las Von Trier non è andato a ritirare il premio.
FILM EUROPEO 2011
Melancholia
MIGLIOR REGISTA EUROPEO
Susanne Bier per In un mondo migliore
MIGLIORE ATTRICE EUROPEA
Tilda Swinton per We Need To Talk About Kevin
MIGLIORE ATTORE EUROPEO
Colin Firth per Il discorso del re
MIGLIORE SCENEGGIATORE EUROPEO
Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne per Il ragazzo con la bicicletta
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA EUROPEO - CARLO DI PALMA AWARD
Manuel Alberto Claro per Melancholia
MIGLIOR MONTATORE EUROPEO
Tariq Anwar per Il discorso del re
MIGLIOR SCENOGRAFO EUROPEO
Jette Lehmann per Melancholia
MIGLIOR COMPOSITORE EUROPEO
Ludovic Bource per The Artist
RIVELAZIONE EUROPEA - PREMIO FIPRESCI
Adem
EUROPEAN FILM ACADEMY FILM D'ANIMAZIONE
Chico & Rita
EUROPEAN FILM ACADEMY DOCUMENTARIO - PRIX ARTE
Wim Wenders per Pina 3D
EUROPEAN FILM ACADEMY PREMIO ALLA CARRIERA
Michel Piccoli
CONTRIBUTO EUROPEO AL CINEMA MONDIALE
Mads Mikkelsen
MIGLIOR FILM EUROPEO - PEOPLE'S CHOICE AWARD
Il discorso del re
FILM EUROPEO 2011
Melancholia
MIGLIOR REGISTA EUROPEO
Susanne Bier per In un mondo migliore
MIGLIORE ATTRICE EUROPEA
Tilda Swinton per We Need To Talk About Kevin
MIGLIORE ATTORE EUROPEO
Colin Firth per Il discorso del re
MIGLIORE SCENEGGIATORE EUROPEO
Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne per Il ragazzo con la bicicletta
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA EUROPEO - CARLO DI PALMA AWARD
Manuel Alberto Claro per Melancholia
MIGLIOR MONTATORE EUROPEO
Tariq Anwar per Il discorso del re
MIGLIOR SCENOGRAFO EUROPEO
Jette Lehmann per Melancholia
MIGLIOR COMPOSITORE EUROPEO
Ludovic Bource per The Artist
RIVELAZIONE EUROPEA - PREMIO FIPRESCI
Adem
EUROPEAN FILM ACADEMY FILM D'ANIMAZIONE
Chico & Rita
EUROPEAN FILM ACADEMY DOCUMENTARIO - PRIX ARTE
Wim Wenders per Pina 3D
EUROPEAN FILM ACADEMY PREMIO ALLA CARRIERA
Michel Piccoli
CONTRIBUTO EUROPEO AL CINEMA MONDIALE
Mads Mikkelsen
MIGLIOR FILM EUROPEO - PEOPLE'S CHOICE AWARD
Il discorso del re
sabato 3 dicembre 2011
L'ospite inatteso
Come un evento inatteso può cambiare la vita e innescare nuove relazioni e punti di vista. Intenso e emozionante.
Walter Vale è un professore universitario di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando di malavoglia accetta di sostituire un collega a una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l’inganno ad una giovane coppia, il siriano Tarek, che suona il djembe in un gruppo jazz, e l’africana Zainab, disegnatrice di gioielli. Dopo la sorpresa iniziale, Walter invita i due a restare, almeno fino a che non troveranno un altro tetto, e inizia con Tarek un’amicizia nel nome della musica. Ma un contatto incidentale con la polizia, in metropolitana, fa finire Tarek, immigrato irregolare, in un centro di detenzione nel Queens. L’arrivo della madre del ragazzo, Mouna, rinnova l’impegno e l’affetto di Walter per Tarek ma il suo fermo assume sempre più i connotati della prigionia.
Un film di Thomas McCarthy. Con Richard Jenkins, Haaz Sleiman, Danai Jekesai Gurira, Hiam Abbass, Marian Seldes.
Walter Vale è un professore universitario di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando di malavoglia accetta di sostituire un collega a una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l’inganno ad una giovane coppia, il siriano Tarek, che suona il djembe in un gruppo jazz, e l’africana Zainab, disegnatrice di gioielli. Dopo la sorpresa iniziale, Walter invita i due a restare, almeno fino a che non troveranno un altro tetto, e inizia con Tarek un’amicizia nel nome della musica. Ma un contatto incidentale con la polizia, in metropolitana, fa finire Tarek, immigrato irregolare, in un centro di detenzione nel Queens. L’arrivo della madre del ragazzo, Mouna, rinnova l’impegno e l’affetto di Walter per Tarek ma il suo fermo assume sempre più i connotati della prigionia.
(Mymovies)
TFF - Popeye
Williams e Duvall perfetti nella parte. Macchinosa la trasposizione nel film del cartton. Noiosetto.
POPEYE (Popeye - Braccio di ferro, USA, 1980, 35mm, 114’)
Popeye arriva a Sweethaven, s’innamora di Olive Oyl, scopre il potere degli spinaci, litiga con Bluto e salva Sweet Pea. Dai fumetti di E.C. Segar, Braccio di ferro e il suo mondo rivisti dal talento di Altman e
del commediografo Jules Feiffer (alla sceneggiatura), con Robin Williams e Shelley Duvall che paiono nati per le rispettive parti, set ricostruiti a Malta e tante canzoni. Un inno alla cultura pop.
POPEYE (Popeye - Braccio di ferro, USA, 1980, 35mm, 114’)
Popeye arriva a Sweethaven, s’innamora di Olive Oyl, scopre il potere degli spinaci, litiga con Bluto e salva Sweet Pea. Dai fumetti di E.C. Segar, Braccio di ferro e il suo mondo rivisti dal talento di Altman e
del commediografo Jules Feiffer (alla sceneggiatura), con Robin Williams e Shelley Duvall che paiono nati per le rispettive parti, set ricostruiti a Malta e tante canzoni. Un inno alla cultura pop.
(Torino Film Fest)
venerdì 2 dicembre 2011
TFF - Ok, enough, goodbye
Quasi un documentario su un "bamboccione" libanese abbandonato a se stesso dall'anziana madre.
TAYEB, KHALAS, YALLA
OK, ENOUGH, GOODBYE
di Rania Attieh e Daniel Garcia (Emirati Arabi Uniti/Libano, 2011, HDCam, 93’)
Un quarantenne vive, litigando, con la vecchia madre e lavora, svogliatamente, nella pasticceria di famiglia. La donna, stanca della sua proverbiale pigrizia e delle sue continue lamentele, decide di scomparire mandando in pezzi la vita del figlio. Un’originale, caustica, crudele riflessione sulla solitudine e sulle idiosincrasie del maschio mediorientale. Al tempo stesso divertente e malinconica.
TFF - I più grandi di tutti
Un pò "Blue Brothers" toscano con bei personaggi. Gradevole.
I PIÙ GRANDI DI TUTTI
di Carlo Virzì (Italia, 2011, DCP, 100’)
I Pluto erano una band di nicchia anche nel momento di massimo splendore. Adesso uno di loro vive arrangiandosi, un altro lavora in fabbrica, una fa la mantenuta e il cantante è un imbroglione ancora perso nei sogni da star. Un giorno un giovane (e ricco) critico musicale decide di rilanciarli, organizzando un’intervista e un concerto. Una commedia a ritmo di rock con Alessandro Roja e Claudia Pandolfi.
I PIÙ GRANDI DI TUTTI
di Carlo Virzì (Italia, 2011, DCP, 100’)
I Pluto erano una band di nicchia anche nel momento di massimo splendore. Adesso uno di loro vive arrangiandosi, un altro lavora in fabbrica, una fa la mantenuta e il cantante è un imbroglione ancora perso nei sogni da star. Un giorno un giovane (e ricco) critico musicale decide di rilanciarli, organizzando un’intervista e un concerto. Una commedia a ritmo di rock con Alessandro Roja e Claudia Pandolfi.
giovedì 1 dicembre 2011
Le tre sepolture
Western moderno sull'espiazione; e la "migra" non ci fa una bella figura. Intenso.
Un emigrato messicano viene ucciso da una guardia di frontiera tanto stupida quanto arrogante. Pete, suo unico vero amico, decide di scoprire chi è il colpevole della sua morte e (visto che le forze dell'ordine preferiscono insabbiare il caso) lo punisce personalmente sequestrandolo e costringendolo a viaggiare con lui e con il cadavere del messicano. La meta è il paesino da cui l'uomo proveniva e in cui aveva chiesto di essere sotterrato.
Miglior attore a Tommy Lee Jones e Miglior sceneggiatura a Tommy Lee Jones a Cannes 2005
Un emigrato messicano viene ucciso da una guardia di frontiera tanto stupida quanto arrogante. Pete, suo unico vero amico, decide di scoprire chi è il colpevole della sua morte e (visto che le forze dell'ordine preferiscono insabbiare il caso) lo punisce personalmente sequestrandolo e costringendolo a viaggiare con lui e con il cadavere del messicano. La meta è il paesino da cui l'uomo proveniva e in cui aveva chiesto di essere sotterrato.
(Mymovies)
Un film di Tommy Lee Jones. Con Tommy Lee Jones, Barry Pepper, January Jones, Dwight Yoakam, Melissa Leo.
Un film di Tommy Lee Jones. Con Tommy Lee Jones, Barry Pepper, January Jones, Dwight Yoakam, Melissa Leo.
TFF - Either way
Storia di un'amicizia nei paesaggi islandesi, tutto girato in esterni. Interessante.
Á ANNAN VEG / EITHER WAY
di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda, 2011, DCP, 84’)
Due operai della manutenzione stradale cercano di ammazzare il tempo parlando e pensando alle donne e, forse, crescendo un po’. Sullo sfondo, gli anni 80 con qualche eco di musica pop e i paesaggi magnifici e disabitati dell’Islanda. Primo lungometraggio di un laconico erede del Kaurismäki prima maniera, con due soli personaggi: gag raggelate, alcuni momenti buffi e sospesi, una regia precisa e consapevole.
(Torino Film Festival)
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